Roma. Ieri, nell’ambito della manifestazione promossa dalle sigle balneari a Roma, cui ha aderito anche Assobalneari Italia-Federturismo Confindustria, la stessa Assobalneari ha avuto l’opportunità di un incontro ufficiale con il Gruppo UDC alla Camera, alla presenza dell’Onorevole Casini e degli Onorevoli Dalia e Ciccanti. All’On.le Casini – comunica il Presidente Assobalneari Calabria Vito Marra – sono state rappresentate le istanze già sottoposte all’attenzione del Governo, nella persona del Ministro per gli Affari Regionali On.le Raffaele Fitto in ordine agli effetti della Direttiva Bolkestein sul comparto balneare italiano.
«Abbiamo avuto modo – dichiara Renato Papagni – di ribadire quella che è la posizione di Assobalneari Italia rispetto all’intera vicenda:
* necessità di chiudere nel più breve tempo possibile la procedura comunitaria d’infrazione n.2008/4908;
* urgenza di fissare una proroga, dopo il 2015, della fase transitoria, antecedente la messa a regime delle nuove regole sul demanio marittimo (ipotesi al 31.12.2030);
* procedere alla stesura di una legge quadro che si pronunci in merito agli elementi qualificanti del sistema demaniale: criteri per l’evidenza pubblica, ai fini del rinnovo delle concessioni demaniali marittime, durata dei titoli concessori a 30 anni, indennizzo del valore commerciale dell’impresa a favore del concessionario uscente, definizione di facile/difficile rimozione, determinazione canoni demaniali marittime, determinazione del cosiddetto “sottosoglia” (valore, al di sotto del quale, è possibile andare in deroga alle procedure di evidenza pubblica);
* istituzione dell’Osservatorio Nazionale finalizzato alla verifica di tutti i margini di uscita dalla Direttiva Servizi Bolkestein, facendo leva sulle peculiarità “tutte italiane” del nostro modo di fare balneazione».
Dal canto suo, aggiunge Vito Marra, l’On.le Casini ha promesso massimo sostegno alle imprese balneari e un suo personale intervento, tramite un ordine del giorno specifico, a conferma della validità del lavoro finora svolto dal Ministro Fitto. Casini ha voluto anche sottolineare la necessità che la vicenda dei balneari non venga strumentalizzata da “certa” opposizione. Non è questo il caso dell’UDC che, sul tema, risulta essere pienamente allineata alla posizione di Fitto. In ultima analisi, pur considerando la battaglia per l’uscita dalla Bolkestein, “una battaglia persa”, Casini si è detto positivo rispetto a un ampliamento della fase transitoria a dopo il 2015, pur ritenendo l’ipotizzato 2030 un obiettivo difficilmente raggiungibile.
Federturismo – Confindustria
Assobalneari Calabria
Il Presidente Vito Marra