Palermo. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, hanno arrestato con l’accusa di violazione di domicilio e tentato omicidio Giuseppe Amato, palermitano di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine. Tutto accade intorno alle 09.20 circa, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile viene inviata dalla Centrale Operativa in una traversa di Corso Tukory, dove una donna disperata, tra le lacrime aveva chiamato chiedendo aiuto riferendo di essere stata aggredita e cosparsa di benzina unitamente alle figlie.
Giunti prontamente sul posto, i Carabinieri hanno preso contatti con la donna la quale ha riferito che pochi minuti prima, due giovani di sua conoscenza, di cui uno la donna riferiva chiamarsi Giuseppe Amato, si erano presentati presso la sua abitazione ed avevano rivolto a lei ed alle sue figlie, presenti in quel momento in casa, ingiurie e minacce di ogni tipo. I due con tono molto alterato, minaccioso ed offensivo, avevano chiesto spiegazioni circa alcune frasi proferite dalle figlie della donna sul conto di alcuni familiari.
Dopo di ciò i due si erano allontanati, ma Giuseppe Amato rivolgendosi alle donne le avrebbe minacciate nuovamente asserendo che sarebbe tornato. Ed infatti dopo pochi minuti Giuseppe Amato sarebbe ritornato, questa volta da solo, ma portando tra le mani un bidone da cinque litri pieno di benzina. Le donne spaventate hanno cercato di ritirarsi all’interno dell’abitazione per trovare rifugio, ma non sono riuscite a chiudere la porta in quanto Giuseppe Amato sarebbe riuscito ad entrare in casa.
Mentre avrebbe proseguito con le minacce, Amato avrebbe sollevato il bidone ed iniziato a versare il liquido dentro casa, nel salottino e sulla tenda, sopra i vestiti delle donne e sulla testa e sul viso di una di loro. Dopo aver versato tutta la benzina contenuta nel bidone da cinque litri, Amato avrebbe preso un accendino ed avrebbe manifestato chiaramente alle tre donne l’intenzione di accenderlo per poter dar fuoco a tutto, comprese loro.
Sempre secondo il racconto delle vittime, mentre tentava di appiccare il fuoco, sono sopraggiunti alcuni vicini che sono riusciti a entrare in casa e bloccare Amato trascinandolo fuori.
Nel frattempo la donna ha avvisto il “112” del Pronto Intervento di quanto accaduto, nel mentre l’aggressore riusciva a darsi alla fuga. I militari delle gazzelle dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, una volta giunti sul posto hanno trovato le donne cosparse di benzina così come l’appartamento ed hanno rinvenuto inoltre la tanica di benzina utilizzata dall’uomo. A quel punto i Carabinieri si sono fatti descrivere dettagliatamente l’uomo ed hanno acquisito informazioni utili alle indagini. Sono scattate quindi immediatamente le ricerche dell’uomo e da li a poco una gazzella è riuscita a rintracciarlo nel quartiere “Ballarò” e più precisamente in piazza Colajanni. L’uomo, una volta bloccato e perquisito, è stato identificato. Avuta la certezza che si trattasse di Giuseppe Amato, l’uomo è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito e dichiarato in stato di arresto, per poi essere condotto ed associato presso la locale casa circondariale “Ucciardone” di Palermo.