Petralia Sottana (Palermo). Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, in particolare quelli della locale Aliquota Operativa coadiuvati dai colleghi della Stazione Carabinieri di Petralia Soprana (Pa) hanno arrestato D.G.G. 50enne, originario di Petralia Soprana, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere disposta dal Gip Gallì del Tribunale di Termini Imerese (Pa).
Sposando appieno le risultanze investigative dei Carabinieri, il Tribunale ha emesso l’ordinanza nei confronti dell’uomo, reo di aver perpetrato violenza sessuale aggravata ai danni della figlia minore nonché di aver, in concorso con la propria consorte, posto in essere maltrattamenti e lesioni ai danni dei due figli minori di anni 10, commessi presso la loro abitazione ubicata in una frazione del Comune di Petralia Soprana (Pa).
Lo sconcertante episodio di violenza sessuale è stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana (Pa), a seguito di una mirata attività d’indagine scaturita dalla denuncia all’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese dei due coniugi, operata nello scorso mese di marzo dagli stessi militari, per il reato di maltrattamenti ai danni dei loro figli minori, che ne aveva scaturito l’affidamento dei bambini presso una casa famiglia del palermitano, con il determinante contributo della specifica attività posta in essere dagli assistenti sociali ivi operanti.
L’uomo dopo le formalità di rito è stato associato presso il carcere di Termini Imerese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La misura si è resa necessaria in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico del soggetto e della concreta ipotesi che l’uomo possa mettersi in fuga per sottrarsi all’azione penale nonché reiterare il delitto commesso.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more