Reggio Calabria. Al 50° Anniversario del Primo volo umano nello spazio l’Associazione Culturale Anassilaos dedica un incontro che si terrà martedì 12 aprile alle ore 18,00 presso la Sala di San Giorgio al Corso con l’intervento di Biagio D’Agostino. Il 12 aprile del 1961, infatti, alle ore 9.07 di Mosca, all’interno della navicella Vostok 1, l’allora maggiore dell’Unione Sovietica Jurij Gagarin iniziò il suo primo volo spaziale divenendo così il primo uomo nella storia a compiere un’intera orbita ellittica attorno alla Terra. La missione si concluse felicemente alle 10.20 ora di Mosca, in un campo vicino alla città di Takhtarova. Si trattò dunque di un volo di appena 88 minuti intorno alla Terra che aprì però l’epoca gloriosa dell’esplorazione dello Spazio che avrebbe portato nel luglio del 1969 il primo uomo sulla Luna. Era quella ancora l’epoca della guerra fredda e le due superpotenze gareggiavano (Stati Uniti e Unione Sovietica) gareggiavano anche negli spazi. Il successo del cosmonauta russo fu ovviamente sfruttato dalla propaganda comunista dell’epoca e fece passare in secondo piano l’analoga missione che lo statunitense Alan Shepard compì pochi giorno dopo, il 5 maggio, a bordo della navicella Freedom (Libertà). Egli dovette contentarsi d’essere il primo americano nello spazio anche se un paio d’anni dopo (dal 31 gennaio al 9 febbraio del 1971), alla guida dell’Apollo 14, potè mettere piede sulla superficie lunare. Al di là del contesto storico che certamente favorì la corsa allo spazio, anche per il timore delle gerarchie militari dei due paesi di un probabile sfruttamento a scopi militari delle esplorazioni spaziali, resta una grande impresa e una pietra miliare nel progresso dell’Umanità.
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