Reggio Calabria. Il problema dei dipendenti della società “Acquereggine” è stato affrontato dal sindaco Giuseppe Raffa, in due diversi appuntamenti registratisi in giornata. Il Primo cittadino, questa mattina, presso il depuratore di Ravagnese, ha incontrato le maestranze che sono in stato di agitazione per il mancato pagamento di tre mensilità; nel pomeriggio, a Palazzo San Giorgio, invece, si è svolta una riunione con le organizzazioni sindacali. Le difficoltà di cassa della società sono legate al mancato pagamento dei servizi che la stessa assicura ai Comuni della provincia. L’Ente guidato da Giuseppe Raffa ha già girato ad “Acquereggine” mezzo milione di euro, mentre un altro milione e mezzo sarà pagato nel prossimo mese di maggio con i trasferimenti statali. Il sindaco Raffa, di concerto con il dirigente del settore Finanze, Carmelo Nucera, sta verificando la possibilità di reperire dal bilancio del Comune i fondi per la corresponsione di una mensilità ai lavoratori che, giustamente, reclamano il pagamento dei salari arretrati. “Ci stiamo adoperando – sottolinea Raffa – per rendere meno dura la situazione delle maestranze di ‘Acquareggine’ le cui ragioni condividiamo appieno. Stiamo facendo la nostra parte con grande responsabilità. Oltre a quanto corrisposto di recente, infatti, ci siamo impegnati a un ulteriore trasferimento di un milione e mezzo di euro, non appena le casse del Comune saranno impinguate dagli attesi trasferimenti statali. Nei prossimi giorni, speriamo di poter effettuare un’anticipazione per far fronte al pagamento di una delle mensilità arretrate».
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