Reggio Calabria. Incessante attività di monitoraggio dell’area dello Stretto di Messina, predisposta dal Questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona, con l’impiego degli equipaggi della Squadra Nautica della Polizia di Stato, sotto il profilo della prevenzione e repressione degli illeciti in materia di tutela ambientale.
Infatti nella giornata di ieri si è dato inizio ad una serie di verifiche e controlli volti a monitorare alcuni scarichi industriali in località San Gregorio.
Il personale della Squadra Nautica dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, diretta dal l’ispettore capo Giuseppe Scilipoti con il coordinamento del vice questore aggiunto Fabio Catalano, infatti, utilizzando l’unità navale d’altura classe Squalo e l’unità navale costiera veloce classe Centauro, collaborato da personale altamente specializzato del nucleo sommozzatori della Polizia di Stato della Questura di Napoli, ha provveduto all’individuazione in mare dello scarico delle acque reflue versate da uno stabilimento industriale nella zona costiera della località S. Leo, ed alla raccolta di numerosi campioni sia di acqua di mare che del sedimento formatosi sul fondo.
Nei prossimi giorni i campioni prelevati saranno sottoposti ad una serie di analisi da parte dei tecnici dell’Agenzia Arpacal volte a verificare l’esatta natura delle sostanze contenute nelle acquee scaricate in mare.
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