Il PON Sicurezza finanzia due nuovi progetti a Gerocarne e Catanzaro

Roma. Luoghi di incontro e confronto dove svolgere attività ricreative, culturali e sportive, rivolte principalmente ai giovani a rischio devianza. Anche così si combatte il disagio e si educa alla legalità. Con questi scopi il PON Sicurezza, il Programma cofinanziato dall’Unione Europea e gestito dal Ministero dell’Interno, ha ammesso a finanziamento due nuovi progetti che riguardano il territorio calabrese. Il primo, che ha ricevuto uno stanziamento di 801mila euro, prevede la ristrutturazione di un immobile di proprietà del Comune di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia che ospiterà il “Centro di aggregazione sociale Ariola. Sulla strada della legalità”.  Gli utenti del centro saranno ex detenuti di età compresa fra i 18 e i 55 anni provenienti da tutto il territorio provinciale. Si stima una presenza di circa 100 persone all’anno. Nell’individuazione dei destinatari la priorità verrà data alle donne e ai giovani fino a 35 anni. Le attività che si svolgeranno all’interno della struttura saranno orientate principalmente a promuovere l’autonomia della persona, a favorirne l’integrazione sociale e a prevenire devianze e recidive. Si prevede la realizzazione di laboratori di arte e comunicazione, di teatro e musica e di lavorazione della creta e della ceramica. Un secondo progetto, presentato dal Dipartimento per la Giustizia minorile, riguarda la riqualificazione di un’ala dell’Istituto penale per minorenni della città di Catanzaro dove verrà realizzato un centro polivalente. Le risorse stanziate in questo caso sono pari a 1.448.956,21 euro. I destinatari sono minori e giovani anche stranieri comunitari sottoposti a provvedimenti giudiziari e a rischio devianza. All’interno troveranno spazio laboratori di fotografia, arti grafiche, di cucina e giardinaggio. Inoltre verranno organizzati incontri sul tema della legalità, attività di sostegno scolastico, formativo e di orientamento al lavoro. Prevista anche un’area dedicata alle attività sportive.