De Gaetano (Prc): “Ex Lsu-Lpu regionali abbandonati dalla Giunta Scopelliti”

Reggio Calabria. “Una squallida ritorsione politica giocata sulle spalle degli ex Lsu ed Lpu della Regione Calabria. Per la sentenza 108/2011 della Corte Costituzionale che il 23 marzo scorso ha dichiarato l’illegittimità del passaggio da 24 a 36 ore e delle progressioni di carriera per i lavoratori ex Lsu-Lpu regionali, i lavoratori calabresi devono ringraziare il Governo Berlusconi e il solerte ministro Fitto, responsabili del ricorso contro la Legge regionale 26 febbraio 2010 n.8”. Lo dichiara il consigliere regionale del Prc, Nino De Gaetano, annunciando che sulla questione presenterà in queste ore un’interrogazione all’assessore regionale al Personale. “Le ragioni che hanno mosso il Governo Berlusconi all’attacco di una norma voluta dalla precedente Giunta di centrosinistra sono evidenti e, allo stesso tempo, inaccettabili – commenta De Gaetano -. Contro una legge che raccoglieva anni di battaglie dei lavoratori precari impiegati con compiti di responsabilità nell’apparato burocratico regionale, sancendo il riconoscimento di diritti maturati sul campo e cancellando il loro odioso status di lavoratori di serie B, il centrodestra non ha avuto esitazioni a far prevalere volgari logiche di appartenenza. I diritti dei lavoratori, insomma, possono aspettare. Il risultato, gravissimo, è che oggi le storiche conquiste sancite da quella legge vengono annullate senza che nessuno abbia, nel frattempo, mosso un dito. La Regione Calabria, infatti, non ha sentito il dovere di tutelare i lavoratori, presentando le proprie controdeduzioni in risposta al ricorso. Anche in questo caso le ragioni sono evidenti: la Giunta Scopelliti non contraddice Berlusconi. Insomma, la soddisfazione seguita all’approvazione della legge, ha ceduto comprensibilmente il posto alla rabbia. Una rabbia alla quale oggi chiediamo, attraverso un’interrogazione all’assessore regionale al Personale, che si diano risposte rapide e concrete, per tutelare i diritti acquisiti dagli ex Lsu ed Lpu. Sollecitiamo, in particolare, che la Giunta ripristini attraverso un’apposita delibera il passaggio da 24 a 36 ore e tutte le storiche conquiste annullate dalla sentenza della Corte costituzionale”.