Palermo. Fatture false per 11 milioni, sequestrate due aziende di autotrasporti dalla Guardia di Finanza

Palermo. Due aziende di trasporto merci su strada del palermitano si avvalevano di manodopera in nero e per coprirne i costi si scambiavano fatture false: questo è quanto è stato appurato dalle Fiamme Gialle della Brigata di Carini che, al termine di una verifica fiscale, hanno scoperto 27 lavoratori in nero, 4 irregolari ed un vorticoso giro di fatture false pari a circa 11 milioni di euro. Considerate le somme in gioco, a tutela della pretesa erariale dello Stato, i Finanzieri hanno altresì richiesto ed ottenuto dalla Autorità giudiziaria il sequestro preventivo per equivalente di entrambe le aziende che dispongono di ben 51 automezzi e che adesso vengono amministrate da un curatore nominato dal Tribunale.
Si tratta di uno di quei casi in cui il sequestro non colpisce singoli beni ma l’intero complesso aziendale, in modo da permettere all’impresa di continuare ad esplicare la sua attività, questa volta secondo le regole, garantendo così il posto di lavoro e lo stipendio ai numerosi dipendenti. Il giudice per le indagini preliminari ha anche riconosciuto fondato il pericolo che i due imprenditori palermitani potessero reiterare il reato, ed ha quindi emesso la misura cautelare personale del divieto temporaneo di esercitare attività professionali o imprenditoriali di cui all’art. 290 c.p.p. per entrambi. Le imposte complessivamente evase dagli stessi, dal 2004 ad oggi, sono state pari a euro 4.500.000.

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