Melicuccà. Domani assemblea pubblica per opporsi alla discarica e trovare soluzioni condivise

Melicuccà (Reggio Calabria). «La salute e la nostra dignità non sono in vendita: No alla discarica». Questo è il trait d’union dell’assemblea popolare in programma domani pomeriggio alle 17:30 in piazza Ardenza. Organizzata dal candidato a sindaco Francesco Buggè, con il sostegno dei giovani “Uniti verso l’avvenire”, l’assise sarà incentrata sulla costruenda discarica di rifiuti in località “Zingara” del Comune preaspromontano. «Si tratta di un incontro che potrà servire – come spiega Antonino Calogero, segretario generale della Cgil Piana di Gioia Tauro e relatore insieme al prof. Silvio Greco dell’Univ. di Firenze e l’ambientalista Giuseppe Pugliese dell’associazione difesa territorio “Nisticò”– a impedire che si continui a devastare il territorio, e a togliere, nel contempo, la gestione dei rifiuti da appetiti di ogni sorta. Riaffermando, quindi, il principio dell’equa suddivisione dei sacrifici ambientali su tutto il territorio regionale. Perciò – ribadisce Calogero – è necessario avviare un cambiamento di sistema che attraverso la pratica diffusa della raccolta differenziata possa portare alla riduzione generalizzata dei rifiuti, al riciclaggio e a un inquinamento zero». Sono attese centinaia di persone provenienti dai centri vicini confinanti con Melicuccà, come S. Procopio, Seminara, S. Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli e soprattutto Bagnara. Di quest’ultimo Comune, infatti, fa parte la contrada Pomarelli, un nucleo abitativo con case sempre in espansione e sede di attività industriali che si affacciano a poche centinaia di metri del sito della discarica. «Intraprenderemo una battaglia in difesa dell’ambiente e della legalità, che non può e non deve scemare di fronte alla decisione adottata, che riteniamo tecnicamente e giuridicamente non corretta. Abitiamo in un territorio di passaggio – spiegano gli abitanti della contrada – che collega Bagnara a Sant’Eufemia e confina con Melicuccà, paese che, con assoluta indifferenza ha deciso che contrada Pomarelli fosse il luogo più idoneo per smaltire rifiuti di ogni genere senza nessun tipo di controllo o comunque senza una chiara e aperta spiegazione alla gente del posto su ciò che è avvenuto e sta avvenendo. La nostra preoccupazione è grande, e ciò che ci impensierisce è il rischio di un aumento indiscriminato di malattie per noi residenti». Da parte sua il sindaco di Melicuccà, Emanuele Antonio Oliveri, tra l’altro candidato a consigliere provinciale nelle liste dei “Popolari Liberali nel Pdl Calabria” ritiene utile che «tutti insieme: commissario emergenza rifiuti, dipartimento regionale all’Ambiente, Provincia, sindaci, Calabria sud, Piana Ambiente e parti sociali, si siedano attorno a un tavolo per rivedere il ciclo di smaltimento dei rifiuti nella Piana, e avviare un ciclo virtuoso al fine di poter avere una percentuale di raccolta differenziata, per uscire dall’emergenza e poter ragionare in termini di sistema». Un invito che, a quanto riferito da Antonino Calogero, è stato accolto dal commissario straordinario, generale Graziano Melandri, disponibile ad aprire un confronto istituzionale e con le popolazioni direttamente interessate sulla costruenda discarica di Melicuccà. Toccherà al sindaco di Melicuccà, “primus inter partes” convocare un Consiglio comunale aperto per informare i cittadini, per dare la possibilità a tutti di essere opportunamente informati e portati a conoscenza di eventuali rischi e di esprimere opinioni anche diverse di merito. «Confidiamo che il sindaco, conclude la nota di Calogero,voglia allargare l’invito facendo partecipare oltre alle parti sociali anche le associazioni ambientaliste e i sindaci dei Comuni limitrofi».

Antonio Ligato

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