Reggio Calabria. Si è arricchita della cerimonia di premiazione per i camici bianchi che hanno tagliato il traguardo dei sessanta anni di laurea, l’assemblea annuale degli iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Reggio Calabria, riunita per l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 e del bilancio preventivo per l’annualità in corso. “Con la oculata politica che abbiamo adottato – ha affermato il presidente dell’Ordine Pasquale Veneziano – siamo riusciti a rientrare da una situazione difficile per l’esoso acquisto della sede e soprattutto senza chiedere ulteriori sacrifici agli iscritti. Inoltre, siamo fra i pochi Ordini in Italia, in cui non esiste alcun gettone di presenza o rimborso delle spese per i consiglieri ed il direttivo”. Il presidente Veneziano ha ringraziato tutti i componenti del consiglio dell’Ordine e del direttivo, il direttore Caridi, ha rammentato le varie attività svolte evidenziando che “fra le cose più importanti che hanno caratterizzato questo anno, senza dubbio, vi è stato il Premio Ippocrate che tende a far conoscere le grandi personalità che il nostro territorio esprime ma che spesso non vengono adeguatamente valorizzate”. “Ma il momento in assoluto più importante – ha aggiunto – è stata la riunione del Comitato Centrale della Federazione, per la prima volta, a Reggio Calabria ed il successivo dibattito sulla filiera della comunicazione avvenuto alla presenza di illustri giornalisti al fine di discutere sull’informazione conseguente ai casi, spesso più presunti che reali, di malasanità. Il prossimo traguardo che cercheremo di tagliare sarà il potenziamento del nostro sito internet. Per venire incontro ai colleghi speriamo di poter fornire, da settembre, i certificati, direttamente via web”. Il tesoriere Fortunato Cilione nel relazionare sul bilancio ha concluso che il 2010 si è chiuso con un attivo di oltre 200 mila euro per via della buona gestione delle casse dell’ente, rammentando che la quota di iscrizione è rimasta invariata e fra le più basse di tutta Italia Il vicepresidente, Giuseppe Zampogna ha sottolineato come l’Ordine abbia agito bene “grazie alla sinergia ed allo spirito di squadra con cui hanno lavorato tutti i colleghi e gli odontoiatri. L’Unione fa la forza” Il Presidente della Commissione degli Odontoiatri, Filippo Frattima ha rivendicato maggiore attenzione da parte delle forze politiche regionali che hanno trascurato di coinvolgere gli Ordini nelle scelte di politica sanitaria. “Abbiamo lavorato – ha spiegato Frattima – in un momento che si è caratterizzato per profondi cambiamenti nel mondo della sanità, tuttavia, non dobbiamo dimenticare le difficoltà che trovano i giovani nel trovare occupazione, specie nel nostro territorio, che se paga dazio a carenze infrastrutturali, non ha nulla da invidiare sul piano delle risorse umane e professionali”. Il consigliere Nicola Alberti, si è fatto portavoce del segretario, Enzo Nociti, divulgando la relazione sui dati relativi agli iscritti dell’ordine che registra un lieve incremento sia di medici che di odontoiatri giunti rispettivamente a quota 4633 e 560 alla data del 31 dicembre 2010. Un minuto di raccoglimento è stato osservato in memoria dei venti medici scomparsi nel corso dell’anno 2010. Durante la commovente ed appassionata cerimonia di premiazione per i sessanta anni di Laurea sono stati insigniti del riconoscimento quattro medici dalla carriera lunga ed esemplare che hanno ritirato, personalmente, la targa ricordo ovvero: Domenico Arcadi, Filippo Tripodi, Aldo Guerrisi ed Andrea Guarna, quest’ultimo anche presidente dell’Anmic.
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