Reggio Calabria. Ringrazio personalmente il Comitato Provinciale Arcigay di Reggio Calabria che ha dato un contributo alla campagna elettorale ponendo già da tempo con serietà ed orgoglio la questione della lotta all’omofobia nella direzione di quel diritto di cittadinanza che esclude ogni forma di discriminazione quale condizione civile, da difendere e conquistare anche nella nostra città. Mi preme sottolineare come la Giunta provinciale del Presidente G. Morabito abbia già concretamente deliberato in tal senso, per l’azione del Consigliere O. Minniti (Prc) e dell’Assessore Tucci (PD) per la realizzazione di un “Osservatorio per l’analisi dei fenomeni di discriminazione e violenza omofobici”. L’impegno dichiarato del candidato a Sindaco Canale, credo si aggiunga nella direzione di quella giustizia sociale e coerenza democratica di un paese civile, laico e istituzionalmente evoluto, coerente alla sua visione coesa di città. Il PD Nazionale, ha presentato il suo disegno di legge contro l’Omofobia proprio con A.P.Concia (deputato PD) recentemente oggetto di un attacco di discriminazione personale; sono intervenuti a tal proposito a sostegno dell’azione e dell’indignazione per quanto avvenuto i dirigenti del PD, tra cui il segretario Bersani e la Presidente Bindi. Il senatore Ignazio Marino ha poi lanciato un appello al presidente della Camera G.Fini affinché, si adoperi per la calendarizzazione del disegno di legge contro l’omofobia presentato proprio da Paola Concia e ancora fermo in Commissione Giustizia, testo che Marino, ha assicurato, presenterà martedì maggio al Senato. Così Ignazio Marino, si è espresso in occasione dell’attacco ad Anna Paola Concia. “Non si capisce come persone che evocano le tragedie dei forni crematori e la persecuzione degli omosessuali possano girare a piede libero in un Paese civile”. Aggiungo a tal proposito che i riferimenti a forni crematori e atti persecutori nei confronti dei cittadini diversi per genere, abilità, orientamento sessuale e nazionalità sono sempre più eclatanti in questi giorni, frequenti e politicamente pericolosi per un governo di centrodestra che utilizza “la propria devianza morale e costituzionale” per esercitare un potere istituzionale che sta facendo regredire socialmente il nostro Paese.
Consuelo Nava, dirigente PD Reggio Calabria