Rende. Pupo (La Primavera): “E’ Principe il vero responsabile della morte del centro storico”

Rende (Cosenza). Con la promessa della delega al centro storico, Principe ha fatto ancora una volta l’incantatore di serpenti, attività che gli riesce benissimo quando non c’è chi si sente in dovere di dire la verità ai cittadini. E la verità è che Principe non potrebbe avere alcuna delega per il semplice fatto che il ruolo di assessore comunale sarebbe incompatibile con quello di consigliere regionale. Se avesse davvero avuto a cuore le sorti della città non si sarebbe dimesso da sindaco il 2005 per andare a fare l’assessore regionale e anche stavolta si sarebbe candidato a sindaco rinunciando magari ai 18mila euro dello stipendio da consigliere regionale. Il problema, semmai, è che Principe la delega al centro storico ce l’ha da trent’anni, perché ha sempre mantenuto pienamente per sé tutte le deleghe politiche e amministrative. Ed è per questo che il centro storico è morto. Di chi è, del resto, la responsabilità politica del trasferimento della tesoreria comunale e della mancata approvazione del Piano Casa che avrebbe consentito il recupero delle case del vecchio borgo a discapito della speculazione edilizia della valle cittadina?

Spartaco Pupo
Consigliere comunale – Capolista della Primavera di Rende

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