Palermo. Controlli da un capo all’altro della città eseguiti dai Carabinieri delle Compagnie Piazza Verdi e San Lorenzo, nei confronti di persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione, che, immancabilmente violano le disposizioni impartite dall’autorità giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione Acqua dei Corsari hanno tratto in arresto per il reato di evasione, il pregiudicato C. S., nato a Palermo di 49 anni. L’uomo che si trovava agli arresti domiciliari in Corso dei Mille per reati legati agli stupefacenti, al momento del controllo presso il proprio domicilio non era presente, venendo rintracciato poco dopo dai Carabinieri mentre passeggiava in strada senza giustificato motivo. Il pregiudicato, trattenuto nelle camere di sicurezza in caserma è stato giudicato con rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Stazione San Filippo Neri invece, hanno tratto in arresto F.L. nato a Palermo di 20 anni pregiudicato per stupefacenti, con l’accusa di evasione. La pattuglia dell’Arma ha notato il giovane sottoposto agli arresti domiciliari aggirarsi nelle vie adiacenti la propria abitazione senza giustificato motivo. F.L., era stato arrestato lo scorso 14 aprile nell’ambito dell’operazione antidroga Zen Take-away – contro lo spaccio di stupefacenti nel quartiere periferico di Palermo che ha visto l’arresto di 25 persone tra i quali tre minori. L’arrestato dopo essere stato custodito nelle camera di sicurezza è stato condotto presso il locale Tribunale per il rito direttissimo e dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Stazione Borgo Nuovo hanno arrestato il pregiudicato M.V. nato a Palermo, di 36 anni, per evasione. I Carabinieri hanno notato l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per furto, aggirarsi nelle vie adiacenti la propria abitazione. L’arrestato dopo essere stato custodito nella camera sicurezza è stato condotto presso il locale Tribunale per il rito direttissimo e dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Misilmeri (Palermo), una “gazzella” del Nucleo Radiomobile, nel corso di un servizio perlustrativo, ha tratto in arresto in flagranza del reato per evasione il pregiudicato L.S., nato palermo di 22 anni. Il ragazzo, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in esecuzione di ordinanza emessa lo scorso dicembre 2010 dal Tribunale della libertà di Palermo, poiché risultato responsabile del reato di rapina aggravata, è stato sorpreso dai Carabinieri all’atto del controllo all’esterno della propria abitazione. Arrestato, espletate formalità rito, è stato tradotto prima presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese e condotto presso il locale Tribunale per il rito direttissimo e dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.