Rende. Comunali 2011: presentata la lista di Sinistra e Libertà

Rende (Cosenza). E’ una lista che abbraccia tutti gli strati sociali, quella di Sinistra Ecologia e Libertà, presentata questo pomeriggio a Rende, nella segreteria elettorale del candidato a sindaco per il centrosinistra Vittorio Cavalcanti. Docenti dell’Università della Calabria, ricercatori, esponenti delle associazioni e delle professioni, agricoltori, insegnanti. Di tutte quelle persone che, ha sottolineato il segretario provinciale Mario Melfi: “Portano avanti con il loro comportamento gli ideali del nostro partito. Nella speranza di fare buona politica ed inviare un messaggio diverso a tutte le componenti sociali che vivono un forte disagio nella vita quotidiana. Sono sicuro- ha osservato Melfi- che faremo bene, raccogliendo consensi anche nei cosiddetti voti d’opinione: è vero che si tratta di elezioni amministrative, ma è ancora possibile ragionare sugli ideali”. Erano presenti, oltre ai candidati, anche i vertici locali del partito guidato da Nichi Vendola. “Abbiamo voluto, insieme a tutto il centrosinistra –ha spiegato  Ferdinando Aiello, responsabile regionale di SeL- una continuità di governo, segnata, tuttavia, da un’impronta di cambiamento. Rende è una città a misura d’uomo, che deve investire in un nuovo welfare per agevolare famiglie e soggetti deboli. Il futur, anche in questo senso, passa attraverso una grande area urbana”. Dopo aver ascoltato le idee di uno dei partiti della coalizione che lo sostiene, Vittorio Cavalcanti ha concluso i lavori rendendo merito a Sinistra e Libertà che,  sono parole del candidato sindaco:  “Ha contribuito in maniera importante alla stesura del programma  e si presenta con una lista di qualità che simboleggia la voglia di contribuire alla crescita sociale di Rende. Un lavoro di squadra, frutto, a monte, di un ragionamento politico che ha portato, qualche tempo addietro, all’unità del centrosinistra rendese in vista delle urne. Un progetto, il nostro, che si muove nella logica di continuità con un modello politico riformista, senza tralasciare l’innovazione e con un occhio puntato  alla realizzazione della giustizia sociale. che non può prescindere dall’attenzione ai ceti più deboli. Rende vuole continuare ad essere città che anticipa i tempi”. Sullo sfondo rimangono sempre i punti cardine del programma: “Ad iniziare dall’elemento forte- ha continuato Vittorio Cavalcanti- che è quello dell’area urbana, impossibile da realizzare senza infrastrutture e servizi e senza dimenticare il settore delle energie rinnovabili. Di particolare rilievo  è il tema dello smaltimento dei rifiuti, un ambito, quest’ultimo, in cui si dovrà ragionare, davvero, come area urbana, poiché ormai, i Comuni, da soli, contano poco”. Cavalcanti ha poi dedicato parte del suo intervento al centro storico. “Temo che – ha sottolineato il candidato a sindaco per il centrosinistra- quanti criticano le nostre posizioni sulla parte antica della città, sono gli stessi che ne vorrebbero fare una “teca”. Noi, invece, vorremmo che, conservando la propria identità si apra alla modernità: sono, infatti, in atto investimenti per milioni di euro. Non è stata la passata Amministrazione ad abbandonarlo, ma molti privati. Mentre sarebbe stato molto più utile creare un rapporto forte con l’Unical. Cosa di cui parlerò domani col Rettore Giovanni Latorre nel corso dell’incontro che avrò con lui. D’altronde, la parte antica è molto vicina all’ateneo. Purtroppo però- ha concluso Cavalcanti- su questa come su altre problematiche, dagli altri candidati, ho registrato solo risentimenti personali e qualche slogan”.

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