Reggio Calabria. “L’alveo del Torrente Fiumarella che insiste nel territorio della Circoscrizione pellarese è ostruito da materiale inerte e da una fittissima vegetazione che impedisce il deflusso a valle della acque fluviali con relativo pericolo di esondazione”. E’ questo l’allarme lanciato dal Presidente del Consiglio Comunale, Aurelio Chizzoniti, che non si fida degli inevitabili scarica barile e si rivolge direttamente al Prefetto Luigi Varratta al fine di affrontare un problema che il Presidente del Consiglio, tiene a precisare, segnalò da consigliere regionale, per come risulta dagli atti consiliari, nell’immediatezza delle alluvioni di Crotone e Soverato. Chizzoniti ha, dunque, richiamato l’attenzione con particolare riferimento al segmento che si diparte dalla passerella Lume–Nocille e Umbro, laddove “il greto del torrente non esiste, essendo stato sostituito da una foltissima vegetazione di piante che ostacolano il normale deflusso delle acque con inevitabile esondazione e conseguente grandissimo rischio per persone e cose”. Chizzoniti ritiene “non più differibile un immediato intervento teso allo sgombero integrale di tutto il materiale e delle piante che hanno trasformato un torrente in discarica con annessa foresta”, estendendo la segnalazione anche ai torrenti San Giovanni e Macellari, meritevoli di adeguate attenzioni”. Chizzoniti si è, quindi, dichiarato disponibile “a cooperare perchè si garantiscano tempestivi ed efficaci interventi volti a garantire sicurezza e tranquillità alla collettività pellarese”.
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