Reggio Calabria. C’era grande attesa per il Dance Valley 2011, l’evento organizzato per festeggiare il primo maggio, in programma ieri a partire dalle nove di mattina e conclusosi di notte. Location Punta Pellaro, in un’area di 13.000 metri quadrati, dove si sono esibiti sul palco dodici gruppi musicali calabresi e nella zona disco quaranta dj provenienti dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Sicilia, da Roma, tra cui la “maestra” dell’underground Helen Brown e Dino Angioletti.
La giornata non promette molto bene dal punto di vista climatico, molto vento, sole a sprazzi e grosse nuvole che incombono. Ma non ci si scoraggia. Ci sono i fedelissimi dell’house e dell’elettronica che danzano davanti alla consolle dei dj, e chi invece preferisce stare sotto al palco a seguire il concerto, l’avvicendarsi di gruppi come gli Essenza, cover band dei Negroamaro, i Venere Grida, con il loro (un po’ troppo) aggressivo heavy metal e i Blu Cobalto. C’è chi, invece, come noi, fa la spola tra il palco e la zona disco, cogliendo gli umori del pubblico (in gran parte composto da adolescenti e giovanissimi) e fermandosi per bere o mangiare qualcosa in uno degli otto stand gestisti da locali reggini e dedicati al beverage, o in uno dei quattro dedicati al food. Alcune persone giocano con un pallone portato da casa oppure curiosano in altri stand e nelle bancarelle di collanine e orecchini. Gli amanti dell’house e dell’elettronica sono soddisfatti della selezione musicale dei dj, si balla con entusiasmo. Sotto il palco del concerto, invece, c’è minore partecipazione e si attendono i due head group del concerto: i Monotype e i Film noir. E soprattutto il grande ospite della serata, il comico Rocco Barbaro. Si esibiscono i Blu Cobalto, e convincono con il pezzo “Dove sei” e soprattutto con la movimentata “Un attimo in più”. E non delude l’elettronica raffinata dei Monotype, con brani come “Hologram” e “About a money”. Ma per i fan dei film noir c’è una cattiva notizia: la band non si potrà esibire, purtroppo sono stati ampiamente superati gli orari consentiti dalla tabella di marcia, e il gruppo post-punk dovrà stare in silenzio. La serata si conclude con la comicità di Rocco Barbaro, che strappa risate e fragorosi applausi.
C’era molta attesa per questo evento, organizzato dall’associazione Equipe vacanze, da Enzino y, Ivan Cutrupi, Pasquale Cicciù e dal Lido Peter Pan, ma dobbiamo dire che le aspettative sono state ricompensate solo in parte. Buona e interessante la selezione dei dj che si sono alternati alla consolle, ma ha sicuramente un po’ deluso il concerto, gruppi troppo giovani, inesperti, con pochi lavori all’attivo (infatti è stato frequente il ricorso a cover di altri artisti) e quello che era il gruppo più atteso, i Film noir, non ha potuto suonare affatto.
Ci aspettiamo di più il prossimo anno.
Raffaele Putortì