San Roberto (Reggio Calabria). La seconda edizione del concorso di poesia dialettale calabrese “Vuci ra terra mia” si è conclusa con la suggestiva serata di premiazione che si è svolta domenica 1 maggio presso il Centro Socio Culturale “Vincenzo Iannolo”. Il concorso è stato ideato dal Sindaco Dott. Roberto Vizzari, Presidente del premio, promosso dall’Amministrazione Comunale, realizzato con la collaborazione della Prof.ssa Marilena Licandro, della Dott.ssa Maria Cotroneo e della prestigiosa giuria formata dal Presidente Dott.ssa Loreley Rosita Borruto Presidente del centro internazionale scrittori della Calabria. Componenti: Prof. Nicola Petrolino studioso e responsabile del settore cinema della “cattedra di poesia, letteratura e arte” del C.I.S.della Calabria. Poeta Stefano Fava segretario del C.I.S. della Calabria. Il Sindaco Dott. Roberto Vizzari, insieme ai saluti iniziali, ha espresso con parole altamente significative la sua autentica dedizione alla salvaguardia del grande patrimonio antropologico che ci viene offerto dalla storia etnolinguistica e allo sviluppo delle aree umane, sociali e culturali del territorio che trovano nel dialetto, assunto nel suo intimo poetico, i cenni delle radici più profonde.
Le poesie con segnalazione speciale sono state attribuite a sedici poeti:
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“Nu mundu i paci “ di Maria Martina Favano.
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“Calabria cu ttia vogghiu ristari” di Silvana Sinicropi.
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“Sta terra mia” di Lidia Trentinella.
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“A terra mia” di Giovanna Dattola.
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“Paisi meu” di Francesco Calarco .
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“U taccagnusu” di Teresa Celestino Moscato.
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“Matri natura “di Fortunata Morabito.
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“Stiddi” di Domenico Baronetto.
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“Calabria amara” di Giuseppe Sergi.
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“A marina i parmi” di Giuseppina de Felice.
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“ Ritorna pecuraru” di Giuseppe Ambrogio.
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“Arridiu lu mundu nta ddu scuru nettu” di Carmela Giacobbe.
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“A terra mia” di Bruno Salvatore Lucisano.
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“Dinnu ca si pueta” di Mariangela Costantino.
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“Megghiu mutu” di Nana’ Lo Giudice.
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“L’adornu” di Giovanna Oro.
Il premio alla carriera al poeta Domenico Antonio Sgrò con la poesia “A ciangiuta da gnura Rosa”. Il terzo premio a “Cantarisi” di Antonino Pellicanò. Il secondo premio ex-aequo a “Nu fil’i spiranza” di Natale Cutrupi e “Na ventat’e vita” di Demetrio Latella. Infine il primo premio alla bellissima lirica “Sciumara” di Antonino Morena che ha suscitato entusiasmo e ampia emozione. Le liriche sono state presentate con una pregevole lettura a cura degli stessi autori e dell’attore Oreste Arconte, corredate da un bellissimo video realizzato dal prof. Nicola Petrolino e intervallate dalla brillante esecuzione degli intermezzi musicali curati da Rocco Randazzo e Biagio de Maria. A tutti i gli autori, oltre ai riconoscimenti, è stata donata la litografia “I gabbiani dello stretto” del maestro Riccardo Ghiribelli, la cui tela è stata esposta all’attenzione dei presenti. Il pubblico, che, numerosissimo, ha dimostrato una intensa partecipazione, con l’occasione, ha potuto ammirare le opere che costituiscono la splendida galleria di arte moderna e contemporanea “ Telesia Museum” e ha tributato ai poeti e all’organizzazione lunghi applausi e ripetute ovazioni.