Fare Ambiente: Nadia Grande nominata coordinatrice provinciale di Reggio Calabria

Cosenza. Il coordinamento regionale di “Fare Ambiente”, guidato da Antonio Iaconetti, ha presentato ufficialmente il Comitato Scientifico del Movimento Ecologista presso il salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, alla presenza fra gli altri e dei candidati a sindaco di Cosenza e Rende. Nel corso della manifestazione è stato conferito l’incarico di coordinatore responsabile per la provincia di Reggio Calabria all’avvocato, Nadia Grande. Nel suo intervento, Grande, ha ringraziato il comitato per il prestigioso incarico e ha evidenziato che si farà promotrice delle problematiche portate avanti dal movimento. “Il tutto – ha inoltre precisato nel suo intervento la neocoordinatrice provinciale – restando perfettamente in linea con i dettami sanciti dai principi fondativi del nostro movimento che tra le sue priorità, colloca l’adozione di misure idonee alla tutela dell’ambiente e contestualmente alla valorizzazione dello stesso”. Un preciso richiamo è stato fatto dall’avvocato Nadia Grande, anche allo “sviluppo delle potenzialità territoriali, nonché delle risorse umane, individuali e collettive finalizzate al progresso integrale e, perciò, morale, civile e socio-economico della persona, in un contesto di armonia di rapporti tra la stessa e la natura”. Al centro delle politiche nazionali ed internazionali, ha inoltre ribadito Nadia Grande, “deve essere collocato l’ambiente, inteso come elemento intorno al quale deve radicarsi la cultura della sostenibilità. La tutela della risorsa marina, l’uso razionale dell’acqua, le sfide legate alle nuove fonti energetiche, sono questi solo alcuni fra i principali temi che devono caratterizzare lo stile di vita del nostro presente, se vogliamo immaginare un futuro migliore per le prossime generazioni”. L’ambientalismo portato avanti da “Fare Ambiente” è nella valutazione della coordinatrice reggina “la forma ideale per creare un legame forte e costruttivo con la realtà che ci circonda e quindi con il mondo del lavoro, delle imprese, della scuola e più in generale di tutte le realtà associative che condividono questa linea di pensiero”.

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