Filadelfia (Vibo Valentia). Detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti, con questa accusa nel tardo pomeriggio di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Pizzo hanno tratto in arresto un disoccupato filadelfiese di 27 anni. Gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, con il supporto dei loro colleghi delle unità cinofile del G.O.C. del capoluogo, hanno bussato a casa del giovane nelle prime ore del mattino avviando una minuziosa perquisizione domiciliare, nel corso della quale hanno rinvenuto, nascosti tra alcuni libri, 5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e diverso materiale per confezionare la droga. Appena scoperta la piccola riserva i Carabinieri della Stazione costiera hanno moltiplicato i propri sforzi, avviando anche una battuta di ricerca in alcune fiumare poco distanti, al fine di trovare le piante da cui era stata prelevata la marijuana. Una ricerca durata ore e che ha visto i militari dell’Arma battere palmo a palmo diverse contrade della zona sotto una pioggia incessante ed immersi nel fango fino alle caviglie pur di ispezionare a fondo tutto il territorio. Un lavoro faticoso, ma coronato da successo quando i militari hanno scoperto, lungo un piccolo torrente, una radura creata estirpando decine di piante selvatiche subito sostituite da oltre 380 piante di canapa indiana alte fino a 25 centimetri ed in piena fase di sviluppo. L’intera piantagione, che sarebbe arrivata a completa maturazione entro metà giugno, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro all’illegale coltivatore ed avrebbe potuto inondare di droga tutto il circondario, rifornendo di stupefacenti per tutta la stagione estiva le migliaia di turisti che annualmente si riversano nella zona. Immediato l’arresto del giovane spacciatore con le accuse di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti, mentre tutta la droga rinvenuta è stata immediatamente estirpata in attesa della distruzione.
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