Reggio Calabria. Nella giornata di ieri il Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha emesso il divieto di svolgimento di una manifestazione sportiva già programmata per il prossimo 8 maggio. Il provvedimento è scaturito dall’intitolazione dell’iniziativa ad un noto pregiudicato, esponente della ‘ndrangheta reggina, ucciso in un agguato di stampo mafioso verificatosi nel quartiere di Gallico il 20 settembre 2010. Il decreto è stato notificato nella tarda mattinata di ieri ai promotori dell’evento. A cadere sotto i colpi di pistola, la mattina del 20 settembre 2010, nel cortile di un palazzo in costruzione a Gallico Marina, era stato Domenico Chirico, di 59 anni. L’uomo stava svolgendo lavori di pitturazione. Coinvolto nell’operazione Olimpia, Chirico era stato scarcerato pochi mesi prima per fine pena, era cognato del collaboratore di giustizia Paolo Iannò. La manifestazione sportiva vietata era una gara automobilistica denominata “Il minislalom Trofeo La Collina – Città di Sambatello”, organizzata dalla scuderia “Piloti per Passione” e riservata alla partecipazione di vetture speciali, sport, turismo e granturismo. Gli organizzatori, nella comunicazione inviata alla Questura, avevano però omesso di trasmettere quella parte del programma della manifestazione dove si richiamava esplicitamente la dedica del “Memorial” a Domenico Chirico. Il Questore Casabona, venuto a conoscenza del programma integrale, ha immediatamente annullato la manifestazione. Il provvedimento è stato già notificato agli organizzatori.
Reggio Calabria. Nella giornata di ieri il Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha emesso il divieto di svolgimento di una manifestazione sportiva già programmata per il prossimo 8 maggio. Il provvedimento è scaturito dall’intitolazione dell’iniziativa ad un noto pregiudicato, esponente della ‘ndrangheta reggina, ucciso in un agguato di stampo mafioso verificatosi nel quartiere di Gallico il 20 settembre 2010. Il decreto è stato notificato nella tarda mattinata di ieri ai promotori dell’evento. A cadere sotto i colpi di pistola, la mattina del 20 settembre 2010, nel cortile di un palazzo in costruzione a Gallico Marina, era stato Domenico Chirico, di 59 anni. L’uomo stava svolgendo lavori di pitturazione. Coinvolto nell’operazione Olimpia, Chirico era stato scarcerato pochi mesi prima per fine pena, era cognato del collaboratore di giustizia Paolo Iannò. La manifestazione sportiva vietata era una gara automobilistica denominata “Il minislalom Trofeo La Collina – Città di Sambatello”, organizzata dalla scuderia “Piloti per Passione” e riservata alla partecipazione di vetture speciali, sport, turismo e granturismo. Gli organizzatori, nella comunicazione inviata alla Questura, avevano però omesso di trasmettere quella parte del programma della manifestazione dove si richiamava esplicitamente la dedica del “Memorial” a Domenico Chirico. Il Questore Casabona, venuto a conoscenza del programma integrale, ha immediatamente annullato la manifestazione. Il provvedimento è stato già notificato agli organizzatori.
Reggio Calabria. Nella giornata di ieri il Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha emesso il divieto di svolgimento di una manifestazione sportiva già programmata per il prossimo 8 maggio. Il provvedimento è scaturito dall’intitolazione dell’iniziativa ad un noto pregiudicato, esponente della ‘ndrangheta reggina, ucciso in un agguato di stampo mafioso verificatosi nel quartiere di Gallico il 20 settembre 2010. Il decreto è stato notificato nella tarda mattinata di ieri ai promotori dell’evento. A cadere sotto i colpi di pistola, la mattina del 20 settembre 2010, nel cortile di un palazzo in costruzione a Gallico Marina, era stato Domenico Chirico, di 59 anni. L’uomo stava svolgendo lavori di pitturazione. Coinvolto nell’operazione Olimpia, Chirico era stato scarcerato pochi mesi prima per fine pena, era cognato del collaboratore di giustizia Paolo Iannò. La manifestazione sportiva vietata era una gara automobilistica denominata “Il minislalom Trofeo La Collina – Città di Sambatello”, organizzata dalla scuderia “Piloti per Passione” e riservata alla partecipazione di vetture speciali, sport, turismo e granturismo. Gli organizzatori, nella comunicazione inviata alla Questura, avevano però omesso di trasmettere quella parte del programma della manifestazione dove si richiamava esplicitamente la dedica del “Memorial” a Domenico Chirico. Il Questore Casabona, venuto a conoscenza del programma integrale, ha immediatamente annullato la manifestazione. Il provvedimento è stato già notificato agli organizzatori.
Reggio Calabria. Nella giornata di ieri il Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha emesso il divieto di svolgimento di una manifestazione sportiva già programmata per il prossimo 8 maggio. Il provvedimento è scaturito dall’intitolazione dell’iniziativa ad un noto pregiudicato, esponente della ‘ndrangheta reggina, ucciso in un agguato di stampo mafioso verificatosi nel quartiere di Gallico il 20 settembre 2010. Il decreto è stato notificato nella tarda mattinata di ieri ai promotori dell’evento. A cadere sotto i colpi di pistola, la mattina del 20 settembre 2010, nel cortile di un palazzo in costruzione a Gallico Marina, era stato Domenico Chirico, di 59 anni. L’uomo stava svolgendo lavori di pitturazione. Coinvolto nell’operazione Olimpia, Chirico era stato scarcerato pochi mesi prima per fine pena, era cognato del collaboratore di giustizia Paolo Iannò. La manifestazione sportiva vietata era una gara automobilistica denominata “Il minislalom Trofeo La Collina – Città di Sambatello”, organizzata dalla scuderia “Piloti per Passione” e riservata alla partecipazione di vetture speciali, sport, turismo e granturismo. Gli organizzatori, nella comunicazione inviata alla Questura, avevano però omesso di trasmettere quella parte del programma della manifestazione dove si richiamava esplicitamente la dedica del “Memorial” a Domenico Chirico. Il Questore Casabona, venuto a conoscenza del programma integrale, ha immediatamente annullato la manifestazione. Il provvedimento è stato già notificato agli organizzatori.