Come difendersi dal terrorismo internazionale di matrice jihadista? Molti invocano, semplicemente, il dialogo e migliori condizioni di vita. Pochi hanno realmente studiato il fenomeno per cercare di comprendere la sua intima essenza. A questo problema è dedicato il numero due dei Quaderni di ICSA “I nuovi scenari del terrorismo internazionali matrice jihadista” edito da Rubbettino (pp. 140 € 14,00). La Fondazione ICSA si occupa d’intelligence e sicurezza nazionale. L’obiettivo è diffondere questi temi tra la pubblica opinione, come sottolinea nell’introduzione l’on. Marco Minniti presidente della Fondazione. La speranza è di sottrarli al tritacarne mediatico quotidiano; trattandosi di materie vitali per il paese. Per comprendere il terrorismo jihadista è necessario seguirlo nelle sue trasformazioni con un “approccio multidimensionale, variabile e complesso”. Questo consentirà una più efficace opera di prevenzione e, soprattutto, eviterà reazioni emotive che sono sempre errate. Il quaderno raccoglie quanto elaborato in alcuni seminari, svoltisi secondo la Chatham House Rule: i partecipanti sono liberi di usare le informazioni ricevute e le opinioni espresse durante gli incontri. Non è consentito citare chi le ha espresse, l’identità dei partecipanti e le istituzioni di appartenenza. Al quaderno hanno collaborato Guido Olimpio e Carlo Panella due tra i massimi esperti di terrorismo mondiale. E’ ricordata una data fondamentale: il 1979, l’ascesa al potere di Khomeyni . Si rammenta che il 90% delle vittime di Al Qaeda sono musulmane. C’è poi un’ampia disamina di tutti i gruppi di matrice jihadista con le radici storiche e culturali. Al Qaeda ha subito duri colpi e si è trasformata in un marchio mentre proliferano i gruppi spontanei e gli agenti dormienti. Questo rende più difficile sia azioni eclatanti come quelle dell’11 settembre sia scoprire queste piccole cellule non collegate tra loro. E’ auspicata, infine, la creazione in Italia di una nuova figura: il Consigliere per la Sicurezza Nazionale che svolga un’efficace azione di coordinamento tra le varie istituzioni.
Tonino Nocera