Taormina. Arrestato dai Carabinieri uno dei presunti rapinatori del colpo da 800 mia euro a una gioielleria

Taormina (Messina). Si è conclusa dopo otto mesi l’intensa attività investigativa che ha consentito ai Carabinieri della Compagnia di Taormina di assicurare alla giustizia uno dei presunti rapinatori che, nel mese di settembre 2010, unitamente ad un altro complice, si sarebbe reso responsabile di un colpo milionario ad una nota gioielleria della città del Centauro.
In particolare, nel tardo pomeriggio del 14 settembre 2010, due rapinatori, dopo essersi introdotti all’interno di una nota gioielleria ubicata nel Corso Umberto di Taormina obbligarono, minacciandola, la commessa ad aprire la cassaforte di preziosi – contenente in particolare orologi “Rolex”, per un valore complessivo di 800 mila euro. Nel corso della rapina i malviventi immobilizzarono la commessa legandola in modo da impedirle ogni tentativo di lanciare l’allarme. A quel punto, fuggirono a piedi con il bottino, facendo perdere le proprie tracce.
Grazie alle scrupolose indagini dei Carabinieri della Compagnia di Taormina, che hanno effettuato un attento sopralluogo all’interno dei locali della gioielleria, le indagini hanno quindi consentito di dare un volto ad uno dei responsabili del colpo, identificato in S.M., 39enne nato a Catania.
Fondamentale, per risalire all’identità di uno degli autori della rapina, è stato il contributo che hanno apportato le indagini tecniche effettuate dal Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina, i quali hanno sottoposto ad accuratissimi accertamenti di natura tecnica tutti i reperti sottoposti a sequestro nel corso del sopralluogo dei Carabinieri di Taormina.
In particolare, i Carabinieri del Ris sono riusciti ad estrapolare dai reperti elementi utili che a seguito di accertamenti incrociati hanno consentito di risalire al profilo genetico di uno dei responsabili della rapina. Tutti gli esiti, corroborati dalle importanti indagini tecniche dei Carabinieri del Ris, sono stati quindi trasmessi all’autorità giudiziaria peloritana che, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri di Taormina, ha avanzato al Gip del locale Tribunale la richiesta di emissione del provvedimento cautelare.
Ieri, pertanto, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare nei confronti di S.M., il quale era in atto detenuto, per altra causa, presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza. Adesso S.M. dovrà rispondere di rapina e sequestro di persona in concorso. Sono tutt’ora in atto ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri di Taormina per risalire all’identità del complice che si è reso responsabile della rapina.

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