Maniace. Coppia arrestata dai Carabinieri per aver allestito a casa una serra per la coltivazione di marijuana

Maniace (Catania). Ieri notte i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno portato a termine un’operazione antidroga a Maniace, che ha consentito di scoprire una serra per la coltivazione e lo smercio di marijuana allestita nell’abitazione di una coppia di ventenni conviventi del luogo, incensurati, che avevano posto in essere una complessa struttura adibita alla sistematica e sofisticata coltivazione e produzione di marijuana. L’attività dei militari si è sviluppata nell’ambito dei servizi di prevenzione volti al contrasto dello spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti al minuto, che dagli ultimi controlli avvenuti nel territorio della giurisdizione hanno fatto risalire all’esistenza di una piantagione nella zona di Maniace, da cui avveniva lo smercio di marijuana, che andava ad alimentare le piazze di spaccio dei paesi circostanti.
Ieri notte il blitz dei Carabinieri che dopo prolungati servizi di pedinamento e avvistamento hanno individuato la casa situata appena fuori dal centro urbano di Maniace, diventata una vera e propria “centrale” per la coltivazione, produzione e smistamento della marijuana. All’interno dell’appartamento i militari dell’Arma hanno sorpreso l’uomo e la donna, verificando come essi avessero approntato un’intera parte della loro casa a vera e propria piantagione, servendosi di sofisticati strumenti che gli permettevano la creazione di una serra artificiale, completa di tutto l’occorrente per l’inseminazione, la crescita, la raccolta, la pesatura, il confezionamento, la preparazione e lo smistamento dello stupefacente. Al termine delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati:
– una tenda in tessuto termico di grosse dimensioni di forma cubica adibita a “serra”;
– un impianto di ventilazione forzata, composto da circa 20 metri di tubo estensibile ricoperto da carta stagnola del diametro di 25 cm, due aspiratori, un filtro ed una ventilatore elettrico;
– circa 20 piante di canapa indiana dell’altezza di circa un metro ciascuna;
– 2 grosse lampade alogene con pannello riflettente collegate ad un trasformatore ed un temporizzatore programmabile utilizzate per rifornirle di luce ed accelerarne la crescita;
– circa ½ kg di marijuana posta ad essiccare ed altri 2 etti della stessa sostanza già essiccata;
– circa 100 grammi di marijuana suddivisa in una trentina di involucri di carta stagnola;
– un bilancino di precisione e vario altro materiale utilizzato per la coltivazione, la preparazione ed la pesatura.
I due proprietari di casa, che hanno ammesso le loro responsabilità, dopo le formalità di rito, uno è stato ristretto al carcere di Piazza Lanza a Catania, mentre alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari avendo un figlio in tenera età.

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