Gioia Tauro. Emanata un’ordinanza per contrastare il commercio ambulante abusivo

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Nei giorni scorsi moltissimi commercianti gioiesi – operanti nei settori della vendita al minuto di generi alimentari, carni e prodotti ittici – con grande senso di responsabilità ed in adesione alle istanze partite dalla casa comunale, hanno stipulato convenzioni con ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi prodotti in tale tipi di attività. Il sindaco di Gioia Tauro, anche in considerazione di questa manifestazione di grande senso civico, ha ritenuto necessario intervenire con forza al fine  di garantire una maggiore tutela al territorio e a tutti i commercianti in regola con le leggi statali e comunali, mediante l’emanazione di  un’ordinanza recante “Misure di prevenzione e di contrasto all’esercizio abusivo del commercio in forma itinerante”. E’ infatti innegabile che il fenomeno  del commercio in forma itinerante- esercitato in assenza di qualsivoglia licenza, in particolare per quanto attiene al commercio ambulante di prodotti ittici ed ortofrutticoli – è una piaga di questo territorio che, oltre ad arrecare un danno economico ingiusto agli esercenti che pagano le tasse e contribuiscono alla crescita del paese, crea un rischio ingente in termini di abbandono incontrollato dei rifiuti, evasione fiscale, molestie alla cittadinanza. Per tali motivi, e di fronte ai giusti diritti di chi vuole lavorare nel rispetto della legge e soprattutto in osservanza delle norme e dei regolamenti comunali , da oggi , in tutto il territorio comunale sarà  fatto divieto di porre in vendita beni o fornire servizi in forma ambulante itinerante senza la necessaria autorizzazione o licenza o, comunque, in violazione delle specifiche disposizioni regolamentari vigenti sul territorio comunale. Ritengo che il provvedimento adottato sia un atto dovuto per garantire che lo svolgimento delle attività commerciali avvenga nel rispetto delle regole. Questa ordinanza rappresenta altresì l’adempimento di un obbligo morale e una manifestazione di rispetto e di ringraziamento nei confronti dei titolari di tante attività commerciali che, immediatamente, hanno aderito alla mia richiesta di contribuire alla crescita di questa città a partire dal corretto smaltimento dei rifiuti. Le sanzioni applicate ai trasgressori  saranno particolarmente gravose: da  2.582 euro a  15.943 euro ( ai sensi dell’articolo 29 comma 1 del Decreto legislativo 114/98)  con contestuale sequestro amministrativo della merce posta in vendita ai sensi dell’articolo 29 comma 1 del Decreto legislattivo 114/98. E’ stato predisposto un piano di controllo del territorio particolarmente rigoroso che vedrà i vigili urbani e la Polizia Provinciale, presenti in tutte le zone della città, con particolare riferimento a quelle maggiormente colpite dal fenomeno degli “abusivi”. Il rispetto delle regole è il punto di partenza che ci siamo prefissati per cambiare volto alla città di Gioia Tauro e dare una mano allo sviluppo economico dei nostri operatori commerciali.

Il sindaco di Gioia Tauro

Avv. Renato Bellofiore

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