Rapina in centro, due rumeni fuggono con un trans ma vengono arrestati dai Carabinieri

Reggio Calabria. I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, diretta dal capitano Nicola De Tullio con la collaborazione del comandante del Norm, tenente Domenico De Biasio, hanno tratto in arresto nella notte di ieri due rumeni, Pop Claudiu Constantin, 23 anni, e Stoica Ionut Alexandru, 22 anni, ritenuti responsabili del reato di rapina.
Era da poco passata la mezzanotte quando una pattuglia radiomobile in servizio di controllo del territorio ha notato in Piazza Garibaldi un giovane indiano con il volto insanguinato. Avvicinatisi al giovane quest’ultimo ha riferito di essere appena stato aggredito da due giovani di probabile nazionalità rumena che lo avevano pestato e gli avevano sottratto il telefono cellulare e circa cento euro in contanti che aveva con sé in banconote di diverso taglio. Il giovane è stato subito soccorso ed ha altresì fornito un elemento utile alle ricerche: i due poco prima dell’aggressione erano in compagnia di un trans italiano che si prostituisce in strada. Quest’ultimo già in passato è stato tratto in arresto per reati contro il patrimonio, pertanto le pattuglie del Nucleo Radiomobile si sono messe alla ricerca degli autori del reato con particolare attenzione per il veicolo utilizzato dal trans, un monovolume di colore scuro.
Dopo circa due ore di ricerche il monovolume è stato rintracciato sulla ss106 nel tratto tra l’uscita Porto e Via Lia. A bordo vi erano il trans e tre rumeni, due dei quali corrispondenti alla descrizione data dalla vittima. Indosso ad uno dei due è stato trovato del denaro contante mentre l’altro è stato trovato in possesso del cellulare Nokia rapinato all’indiano. La vittima ha riconosciuto i due soggetti come i suoi rapinatori ed ha altresì riconosciuto il suo telefono cellulare. I due rumeni sono stati tratti in arresto per il reato di rapina.

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