Cosenza. Il Consiglio comunale approva il Consuntivo 2010. Il saluto del sindaco Perugini

Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato nella seduta odierna il Rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2010, con 15 voti a favore, 3 contrari e 4 astenuti.

La votazione dell’unico punto all’Ordine del Giorno è stata preceduta dall’intervento di saluto del sindaco Salvatore Perugini.

Di seguito l’intervento del Sindaco

“Ritengo doveroso e istituzionalmente corretto, in quello che è l’ultimo Consiglio comunale che mi vede Sindaco della città, fare dei ringraziamenti, che non sono di rito ma assolutamente sinceri e sentiti. Il primo lo rivolgo al Consiglio comunale e particolarmente ai consiglieri oggi presenti. Mi sono permesso di sottolineare con due appelli pubblici come sia estremamente importante nella vita istituzionale dei nostri enti tenere distinte le questioni istituzionali e amministrative nell’interesse della città dalle questioni politiche, ancor di più quando le prime devono essere esaminate in un periodo coincidente con una campagna elettorale. Non possiamo in queste fasi utilizzare la sede istituzionale se non per fare gli interessi della comunità sul piano amministrativo. Prima che si avvii l’OdG esprimo questo ringraziamento. Più in generale voglio ringraziare tutte quelle parti dell’ente che in questi 5 anni, ognuno per la propria responsabilità e con il proprio ruolo, tutte sono state utili e indispensabili perché la vita dell’ente si sia potuta compiere sino alla fine del mandato respirando un’aria di democrazia, di rispetto, di impegno, di lavoro, non senza sottolineare che anche le fibrillazioni politiche che ci sono state fanno parte del gioco politico istituzionale che si vive nelle istituzioni. Credo che questi 5 anni siano passati avendo un punto centrale nel nostro ragionamento che era quello di fare, al meglio delle nostre possibilità, l’interesse della comunità che siamo stati chiamati ad amministrare. Ringrazio il Presidente del Consiglio comunale, e chi l’ha preceduto; i lavori del Consiglio comunale in questi 5 anni si sono sempre consumati nella massima regolarità. Altrettanto sentito, un grazie alla mia Giunta, quella presente e quanti ne hanno fatto parte prima. Il rapporto di fiducia amministrativo ha sempre caratterizzato il rapporto tra Sindaco e Assessori. Poi ci sono questioni di fiducia politica che hanno il loro significato, ma che non toccano la fiducia amministrativa. Un ringraziamento molto marcato lo voglio rivolgere al nostro segretario generale ed al suo vice, perché sempre con grande competenza, rigore e onestà intellettuale ci hanno affiancato nel lavoro del Consiglio comunale. Un Consiglio comunale  nel quale mi pregio di sottolineare che da Sindaco ho partecipato nella misura circa del 100%, e se qualche assenza molto rara si è verificata, sicuramente è stata per motivi di indifferibilità di altri impegni fuori sede o per motivi di salute. Mai ho disertato i lavori del Consiglio  o sottovalutato quanto fosse importante la presenza del Sindaco. Ringrazio tutto il personale dell’ente, dai dirigenti a coloro che sono costantemente seduti al loro posto nelle sedute del Consiglio comunale, nella consapevolezza che la macchina comunale, aldilà di ciò che fanno gli organi eletti, senza l’aiuto della struttura, non andrebbe da nessuna parte. Non posso non ringraziare il Collegio dei revisori dei conti, il nucleo di valutazione, i responsabili delle società partecipate dal Comune di Cosenza che hanno molto lavorato per mantenere fino all’impossibile l’equilibrio dei conti e la qualità dei servizi. Un ringraziamento particolare lo voglio tributare a chi ha più direttamente di altri lavorato all’interno della mia segreteria, dal capo di gabinetto al capo della segreteria, ai dipendenti, al portavoce, perché grazie alla loro collaborazione e alla divisione dei poteri che istituzionalmente vive nell’ente, abbiamo potuto anche agire con una sorta di delega fiduciaria importante e di divisione dei compiti. Il ringraziamento più sentito e il saluto più affettuoso lo rivolgo alla città. Abbiamo assolto il nostro  mandato con onestà, trasparenza e il massimo dell’impegno, facendo molte cose buone e anche commettendo degli errori, ma chi non ne commette quando ha responsabilità tanto importanti. Grazie alle cittadine, grazie ai cittadini, grazie ai giovani, grazie agli anziani, in nome dei quali abbiamo compiuto questo percorso amministrativo. Concludo con l’augurio, che rivolgo all’esito del primo turno della competizione elettorale, a tutti i consiglieri eletti nel prossimo Consiglio, un ‘in bocca al lupo’ al Consiglio che da qui a qualche giorno siederà nei banchi dell’aula consiliare di Palazzo dei Bruzi, con la certezza che il nuovo Consiglio si vorrà muovere su una traccia di serietà e di responsabilità per come abbiamo fatto noi subentrando alla vecchia consiliatura. Tanti problemi ci sono e ci saranno, ma si potranno affrontare e risolvere se con senso di responsabilità ognuno agirà a seconda del ruolo consegnato dall’elettorato. Stesso augurio voglio formulare a chi oggi ancora compete per la elezione alla carica di Sindaco. L’elettorato, con la sua libertà di giudizio, deciderà a chi affidare le sorti della nuova amministrazione. Anche ai due amici candidati, esprimo il mio augurio e il mio ‘in bocca al lupo’. Il periodo che verrà, non sarà di rose e di fiori, quel che c’è aldilà di noi ancora oggi segna paletti pesanti per la vita delle autonomie locali, però anche qui confido nella sensibilità istituzionale di chi guiderà il Comune e nel senso di responsabilità e nella voglia comune di chi è stato qui fino ad oggi, e di chi sarà qui da domani in poi, di far valere sempre il senso della collettività, l’interesse della collettività, il bene comune. Sapendo che ciascuno di noi, nelle cariche istituzionali e politiche si deve sentire al servizio, impegnato per la collettività. Questo è un orizzonte che mi ha guidato e sono convinto che continuerà a guidare, aldilà delle appartenenze politiche, perché questa è una città di grandi tradizioni di democrazia vissuta”.

Exit mobile version