Emergenza pesca nel golfo di Catania. Lunedì un incontro alla Capitaneria di Porto

Catania. Lunedì 23 maggio, alle 11 nella sede della Capitaneria di Porto, Legacoop Pesca Sicilia organizza un incontro per discutere delle principali emergenze del settore pesca in Sicilia, con particolare riferimento alla grave crisi che investe i pescatori della costa catanese. Durante la mattinata si discuterà dei problemi specifici del compartimento pesca di Catania, legati in particolare alla revisione delle tabelle di armamento per la formazione degli equipaggi, proposta dalla Capitaneria di Porto, che prevede il raddoppio del personale a bordo dei pescherecci catanesi.
“La revisione delle tabelle di armamento emanate su base compartimentale dalla Capitaneria di Porto di Catania si traduce in una serie di difficoltà per la marineria catanese, che rischia di essere penalizzata rispetto agli altri compartimenti siciliani – spiega il presidente di Legacoop Pesca Sicilia Giuseppe Gullo – tra queste il possibile aumento smisurato dei costi di gestione e le difficoltà di reperimento di personale abilitato”. “L’introduzione delle nuove tabelle di armamento con il conseguente aumento dei costi a carico dei pescatori del golfo di Catania – continua Gullo – rischia di acuire la crisi di un settore già costretto a confrontarsi con il caro gasolio e con una anomala diminuzione del pescato che rende da molte settimane praticamente vana l’attività dei pescherecci etnei”.
All’incontro parteciperanno Giuseppe Gullo, presidente di Legacoop Pesca Sicilia, Giuseppe Giansiracusa, presidente Legacoop Catania; Rosaria Leonardi della Fai-Cisl di Catania, Gaetano Urzì, presidente della Cooperativa del Golfo; Gioacchino Salvini, presidente dell’Associazione Pescatori di Santa Maria La Scala e Annalisa Spanò, della Cooperativa Piccola Pesca Azzurra. All’incontro, nel corso del quale saranno presentate le proposte messe a punto da Confcooperative – Federcoopesca Sicilia, Legacoop Pesca Sicilia, Federpesca – Sicilia e Fai Cisl – Catania per attenuare gli effetti della crisi, è stato invitato il comandante della Capitaneria di Porto Domenico De Michele per avviare un confronto che si auspica proficuo e positivo.

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