Aspromonte. Firmato accordo tra 118 e Soccorso Alpino

Reggio Calabria. Nel 1992 entrò in vigore il decreto ministeriale che sanciva la nascita del numero unico per le chiamate di emergenza sanitaria, il 118 e stabiliva il principio che il trasporto di un infortunato, dal luogo dell’incidente ad un presidio ospedaliero, fosse a carico del Sistema Sanitario nazionale. A questo proposito quasi tutte le regioni si sono adeguate a tale decreto con l’uso di elicotteri, mentre la totalità si sono dotate di ambulanze con equipe medica a bordo. Visto che per la legge 289 del 2002 art. 80 comma 39 viene sancito che il soccorso in montagna, in grotta, in ambienti ostili e impervi, è di norma attribuito al Cnsas, cui spetta il coordinamento dei soccorsi in caso di presenza di altri enti o organizzazioni, con esclusione di calamità o grandi emergenze; Visto che l’art. 2 della legge n. 74/2001, prevede che il Soccorso Alpino, operi in stretto coordinamento con il servizio sanitario nazionale e visto che in ipotesi di soccorso avente carattere sanitario, il coordinamento e il sistema di allarme delle varie strutture è compito della centrale del 118; è nata tra il Cnsas e il 118 una stretta collaborazione, il cui punto di forza sono le operazioni denominate HEMS e SAR attraverso l’uso di elicotteri forniti di verricello. Ricordiamo che l’uso dell’elicottero e del suo verricello diventa fondamentale per la salvezza di individui in pericolo di vita in ambienti impervi e ostili. Basti pensare che il 66% degli interventi in questi ambienti, sul territorio nazionale viene effettuato con queste modalità.
A questo proposito giusto ieri alla presenza della dott.ssa Rosanna Squillacioti, commissario Asp di Reggio Calabria, dei suoi collaboratori Dott. Franco Sarica coordinatore dei distretti, dott. Domenico Caglioti, dott. Franco Zimmitti, è stato firmato un importante accordo di collaborazione tra il 118 provinciale e la stazione Aspromonte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, rappresentato dal responsabile di Stazione Vincenzo Repaci e dal Delegato regionale Giuseppe Trovato. Va dato ampio merito alla dott.ssa Squillacioti, alla sua equipe e ai responsabili del Soccorso Alpino di aver voluto e cercato questo accordo che di fatto è un servizio di notevole importanza; questo, infatti rappresenta un altro tassello di un mosaico nazionale di sinergie tra le due strutture, finalizzato alla tutela dei cittadini e dei turisti che si dovessero avventurare nel territorio montano o impervio della provincia di Reggio Calabria. L’accordo prevede che, in caso di incidente o di qualsiasi altra necessità, laddove ci sia un imminente pericolo di vita o di minaccia per l’incolumità del singolo o di più cittadini, in ambiente montano o impervio, attraverso una telefonata al 118, la centrale attiverà il Soccorso Alpino che interverrà nel più breve tempo possibile. Si ricorda l’importanza del 118 che con tutti i suoi operatori, giornalmente sono impegnati nella non facile gestione delle emergenze sanitarie. La stazione Aspromonte è presente sul territorio da ormai 12 anni e ha all’attivo numerosi interventi di soccorso, circa 25 per ogni anno, spaziando dalla ricerca disperso, al soccorso nelle piste da sci, a interventi calamitosi, in sinergia con il V Reparto Volo della Polizia.

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