Crotone. Con una dichiarazione rilasciata all’Ansa, il coordinatore regionale dell’Udc, Gino Trematerra, entra nella questione apertasi all’interno del partito dopo che Alfonso Dattolo, capogruppo in Consiglio regionale e commissario cittadino a Crotone, ha pesantemente stigmatizzato le mosse della candidata a sindaco Dorina Bianchi. La senatrice Udc, che già aveva raccolto gli strali per la passività con cui aveva tollerato le critiche mosse da Silvio Berlusconi a Pierferdinando Casini durante il comizio al PalaMilone di Crotone e per la visita nella residenza del premier a Palazzo Grazioli, ha ulteriormente dato fuoco alle polveri a pochi giorni dal ballottaggio con la decisione di apparentarsi con le liste che al primo turno erano state di supporto alla candidatura a sindaco di Pasquale Senatore. Una scelta che ha fatto imbufalire Dattolo il quale, secondo Trematerra, ha avuto una reazione così dura contro Dorina Bianchi poiché: “Noi avevamo detto che non ci sarebbe stato apparentamento per poi scoprire che l’apparentamento era stato fatto”. Dopo essere stato informato della mossa compiuta dalla senatrice, Dattolo aveva dichiarato, con quella che è stata da lui stesso definita una “reazione sopra le righe, ma giustificata dagli atteggiamenti assunti dalla Bianchi” che: “Se il Pd mi invita dal palco di Bersani dirò che voteremo Vallone”. La manifestazione con il segretario nazionale del Pd a supporto del sindaco uscente Peppino Vallone è in programma oggi pomeriggio alle 16 in Piazza della Resistenza e sull’evento Trematerra è stato categorico: “Non andremo su nessun palco o palchetto con la sinistra e quella di Dattolo è stata una reazione alla notizia di un apparentamento non gradito. Niente di sostanziale. Altra cosa, invece, è la nostra posizione sul ballottaggio di domenica e lunedì prossimi che è oggetto di discussione ed entro oggi o al massimo domani comunicheremo la nostra posizione ufficiale”.