Nicolò (PdL): “Con la vittoria di Raffa alla Provincia parleremmo a Roma con una voce sola”

Reggio Calabria. Di seguito una nota diffusa da Alessandro Nicolò (PdL), vice presidente del Consiglio regionale.

“E’ un Pdl, quello che le urne ci hanno appena  consegnato, solido e radicato nel territorio, capace di attrarre, con i suoi candidati la fiducia dei cittadini. Nella provincia di Reggio Calabria e nel Comune capoluogo, il blocco sociale di ampio respiro che aveva portato lo scorso anno alla Presidenza della Regione Giuseppe Scopelliti, non solo esce confermato, ma allarga la propria rete oltre i confini originari del centrodestra. In questo quadro, diventa significativo che quanto già deciso al primo turno per il Comune, sia confermato al ballottaggio per la Provincia, dov’è candidato Giuseppe Raffa, stimato e capace amministratore. La filiera istituzionale che tutti abbiamo pronosticato si dovrà chiudere il prossimo lunedì 30 maggio. La grande affermazione del PdL, che rimane il partito centrale della coalizione, è stata costruita soprattutto con l’innesto di forze nuove, di tanti giovani professionisti che si affacciano alla politica con spirito di servizio costruttivo. Uniti in Calabria, a Reggio, per parlare con una voce sola a Roma, questo è l’obiettivo della filiera istituzionale, per avere non solo il giusto riconoscimento del contributo elettorale per il centrodestra, ma soprattutto per aprire rapporti nuovi con il resto del Paese, riportando Reggio e la Calabria al centro dell’Agenda politica nazionale. La spinta che ci è venuta dal 15 e 16 maggio dovrà essere trasformata in una nuova attenzione per le condizioni in cui versano l’economia e la società calabrese, i cui problemi rischiano di aggravarsi, a partire dai nuovi scenari densi di preoccupazione per il futuro di Gioia Tauro. Lì ci sono le condizioni potenziali di una forte iniezione di risorse per infrastrutturare un ‘modello’, finora fatto di solo transhipment, capace di esaltare le attività locale, la filiera agroindustriale prima di tutto, quindi, la piattaforma del freddo, il rigassificatore, il nuovo masterplan dell’intera area industriale.  Il governo regionale sta lavorando con grande impegno per ridurre al minimo i costi di una crisi  che potrebbe avere ripercussioni negative sulla coesione sociale. Ecco perché, la nuova classe dirigente ha davanti il duro compito di difendere l’esistente e di indicare, insieme al Governo nazionale, i percorsi utili  per imprimere un impulso nuovo non solo alle attività del porto, ma dell’intera regione, in un quadro unitario di bisogni e di obiettivi nazionali. Ecco perché la Calabria, Reggio e la Provincia potranno parlare sin dai prossimi giorni all’unisono e presentarsi al tavolo nazionale con tutta la dignità  che deriva da una scelta politico-elettorale che il popolo calabrese ha di fatto sottoscritto con forte determinazione, affidandoci le responsabilità per far ripartire gli investimenti, a cominciare  dalle Grandi Opere. Questa è una occasione storica ed il 29 e 30 maggio il centrodestra dovrà apporre i loro sigilli sull’esito del voto, sostenendo in queste ore con rinnovata caparbietà al ballottaggio Giuseppe Raffa contro la sinistra. Il percorso è stretto, condizionato da una situazione internazionale di difficoltà, ma questo deve spingerci ulteriormente non solo per vincere l’ennesimo appuntamento elettorale ma soprattutto per lavorare veramente ed affermare quel buon  governo voluto e avviato già dal Governatore Scopelliti”.

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