Scido (Reggio Calabria). Un rapporto extraconiugale alla base della vicenda che ha portato all’arresto di OMISSIS PER DIRITTO OBLIO. Originario di Scido, l’uomo, già noto ai militari dell’Arma che lo hanno arrestato, è stato colto in flagranza di reato, all’interno dell’abitazione della vittima. I fatti hanno avuto inizio nel 2009 allorquando P.D. 33enne di Scido, invaghitasi dell’uomo, iniziava ad intrattenere con quest’ultimo una relazione, protrattasi per circa un anno. Da allora iniziava il calvario della donna, vessata continuamente con telefonate, sms e lettere, alcune delle quali intimidatorie.
La donna decideva quindi di porre fine alla relazione con l’uomo che tuttavia, non intendeva rinunciare a tale rapporto; così negli ultimi mese le avance dell’uomo, accompagnate da continue minacce, si rendevano insostenibili al punto da indurre P.D., preoccupata per la propria incolumità e per quella dei propri figli, a denunciare il suo stalker ai Carabinieri della Stazione di Scido. Le indagini, immediatamente avviate dai militari, hanno consentito di accertare la veridicità di quanto denunciato tanto da giungere all’arresto dell’uomo; infatti, nella serata del 21 maggio scorso, l’uomo, avendo subito l’ennesimo rifiuto da P.D., in preda ad un raptus, nel tentativo di irrompere all’interno dell’abitazione di quest’ultima, si è introdotto nel garage della stessa; la donna quindi, resasi conto dell’imminente pericolo, è riuscita a chiamare telefonicamente i carabinieri della locale Stazione i quali sono giunti tempestivamente presso la casa della denunciante, riuscendo a sorprendere l’uomo ancora nel garage, mentre cercava, invano, di nascondersi alla vista dei militari, i quali lo hanno trovato nascosto all’interno di un’autovettura.
L’uomo è stato pertanto tratto in arresto a disposizione del magistrato di turno della Procura di Palmi. Dovrà rispondere di violazione di domicilio ed atti persecutori (stalking).