Gioia Tauro (Reggio Calabria). Questa sera a Gioia Tauro, il candidato alla presidenza della Provincia per il centrosinistra, Giuseppe Morabito, ha incontrato i sindaci, gli amministratori e i cittadini di diversi centri della Piana. Morabito ha elencato le tappe anche tragiche, degli interventi a Gioia Tauro, come l’esondazione del fiume Budello, dove assieme agli aiuti immediati di tipo tecnico e finanziario nelle ore successive all’inondazione, si sta già intervenendo con opere di messa in sicurezza ed adeguamento dei sottopassi per un milione di euro di spesa, cui seguiranno presto gli altri interventi che riguardano l’alveo a monte della ferrovia. Il candidato presidente della Provincia per il centrosinistra è stato accolto da decine di cittadini, amministratori, rappresentanti di partito, e sindacali. Con Peppe Panetta del coordinamento provinciale del PD, i sindaci di Galatro, Carmelo Panetta, di Rosarno, Elisabetta Tripodi, Aristodemo Alvaro, sindaco di Giffone, Mario Masso, di San Pietro di Caridà, i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà Nino Mallamaci, dei Comunisti italiani, Giuseppe Macino, di Italia dei Valori Mimmo Ceravolo, sindaco di Laureanza di Borrello. Per la Cgil comprensoriale il segretario Calogero ed i consiglieri regionali Demetrio Battaglia e Nino De Gaetano. “Gioia Tauro rappresenta il vero volano di sviluppo per il nostro territorio – ha rilevato Nino Mallamaci, di Sinistra, Ecologia e Libertà che ha parlato di “urlo liberatorio sulla possibilità di poter dire finalmente di votare Morabito e per il centrosinistra guardando ai cinque anni di buona amministrazione della sua giunta”. “Un voto – ha aggiunto – per ribadire anche un netto no alla costruzione del Ponte sullo Stretto, che la Provincia non ha mai preso in considerazione. Non possiamo permettere che il nostro territorio venga ulteriormente deturpato, mentre restano indietro esigenze più urgenti che riguardano il risanamento del territorio sotto il profilo del dissesto idrogeologico, e la realizzazione di infrastrutture. Un voto, dunque al centrosinistra – ha concluso Mallamaci – che non serve solo per far vincere Morabito, ma per noi e per la nostra terra”. L’avvocato Giuseppe Macino dei Comunisti italiani ha evidenziato la ritrovata unità del centrosinistra “insieme per costruire un percorso al quale abbiamo diritto”, basato sui buoni rendiconti “che noi, al contrario di altri possiamo fare”. E poi esortazione ad avere attenzione per il “vento del Nord”, “un aiuto per noi della sinistra, per una nuova ripresa ed una nuova ripartenza in nome della continuità della buona politica”. “Sarà fuori dal partito chi non voterà Morabito è stato l’avvertimento lanciato da Domenico Ceravolo segretario provinciale Idv, per il quale ci sono mille motivi per votare Morabito e duemila per non votare Raffa. Dal mondo sindacale, il rappresentante comprensoriale della Cgil Calogero gli apprezzamenti per la Giunta Morabito che si è basata sul confronto diretto, sul dialogo, sulla concertazione, metodo che va valorizzato – ha detto – ed allargato”. Ad intervenire per i sindaci presenti, Elisabetta Tripodi, da pochi mesi alla guida del Comune di Rosarno che ha invitato, in nome della buona politica, a “credere nella possibilità di farcela, così come avvenuto nel suo Comune dopo anni di malgoverno di centrodestra”. Infine i consiglieri regionali del PD e di Rifondazione comunista Demetrio Battaglia e Nino De Gaetano. Il primo per ricordare che l’autoproclamatosi “ministro per il Sud” Giulio Tremonti ha prodotto in questo suo ruolo due sole idee: il ponte sullo Stretto ancora non finanziato e non finanziabile, e la Banca del Sud, non finanziata e dai contorni ancora estremamente fumosi. Il secondo per sottolineare l’operato di una amministrazione, quella guidata dal presidente uscente Morabito che oltre al buon governo ha difeso e avanzato proposte per il territorio”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more