Protesta contro l’Azienda Ospedaliera di Reggio: da domani sospeso il trasporto degli ammalati

Reggio Calabria. Croce Calabria, Croce Italiana, Croce Reggina e Sanitelgest, in attesa dell’adesione formale della “Misericordia”, hanno appena diffuso un comunicato in cui annunciano, a partire dalle 12:30 di domani, mercoledì 25 maggio, la sospensione di tutti i servizi di trasporto dagli Ospedali Riuniti e dall’ospedale Morelli. Nella nota si legge che: “Le Aziende che forniscono il servizio ambulanza, tenuto conto del mancato pagamento da parte dell’Azienda ospedaliera “Bianchi–Melacrino–Morelli” relativamente alle  fatture del 2010 e del primo semestre 2011; visto il mancato rinnovo delle trattative con le stesse Aziende, le quali nel tempo, per il trasporto degli ammalati degli Ospedali Riuniti e dell’Ospedale Morelli,  hanno investito ingenti risorse in automezzi e uomini; preso atto della mancata concertazione tra l’Azienda Ospedaliera e gli operatori del settore in merito al rinnovo degli accordi  sui suddetti trasporti; considerata la gravissima ed unilaterale decisione dell’Azienda Ospedaliera di appaltare il suddetto servizio che, fra l’altro, fino alla data odierna è perfettamente funzionante ed economicamente vantaggioso; visto, altresì, l’annullamento degli accordi in essere già regolarizzati dalle precedenti Direzioni generali dell’Azienda Ospedaliera, comunicano che a partire da mercoledì 25 maggio 2011 dalle ore 12.30 e fino a tempo indeterminato, le Aziende sopra elencate, sospenderanno tutti i servizi di trasporto di qualsiasi genere presso gli OO. RR. Morelli. Il documento prosegue spiegando che: “Questa grave decisione si è resa necessaria ed indispensabile per ottenere il rinnovo della trattativa e il saldo delle fatture dell’anno 2010. Inoltre, nel caso dovesse protrarsi questa insostenibile ed inaccettabile situazione, comunichiamo, fin d’ora, che lunedì 6 giugno dalle ore 10.00 si svolgerà una manifestazione di protesta con la sosta di tutte le Ambulanze nelle adiacenze degli Ospedali Riuniti affinché si sensibilizzi anche l’opinione pubblica sull’operato e sulla gestione dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi – Melacrino – Morelli” in merito a questa delicata questione”.

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