Verbicaro. Il presidente della Comunità Montana: “Situazione finanziaria che produce scoramento”

Verbicaro (Cosenza). Riccardo Benvenuto, presidente della Comunità montana dell’Alto Tirreno e dell’Appennino paolano, avverte dei rischi connessi alla drammatica situazione vissuta dai lavoratori in servizio presso l’organismo in questione. Non ci sono le risorse per pagare loro le mensilità dovute e, a tal fine, Benvenuto ha inoltrato una missiva agli stessi lavoratori, a Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria, al Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, a Michele Trematerra, assessore regionale all’Agricoltura, ad Alberto Sarra, sottosegretario regionale alle Riforme, a Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, al responsabile calabrese dell’Uncem ed alle diverse Comunità montane sparse sul territorio regionale. Scopo della lettera è quello di informarli delle difficoltà di natura economica in cui versa l’ente presieduto da Benvenuto. Nel documento è scritto: “E’ ormai che lo Stato non concorre più al finanziamento delle Comunità Montane avendo eliminato il fondo ordinario e, cosa più grave, quello consolidato. Venuti meno i fondi dello Stato l’unica fonte di finanziamento è rimasta la Regione che eroga (a singhiozzo) i fondi finalizzati alle spese di personale e di funzionamento ridotte, queste ultime, a poche migliaia di euro. In questi giorni si sta perfezionando la procedura di accorpamento con l’ex Comunità Montana di Paola e la Regione ha trasferito al nuovo ente le somme necessarie a pagare  gli stipendi per tutti i dipendenti.  La situazione non è  delle più belle, ma è questa e io sono il primo che prova tristezza e scoramento, ma appare doveroso informare, dire a tutti come stanno le cose ed in modo che tutti sappiano come sono messe, il che evita la circolazione di voci non sempre concordanti che  hanno il solo merito di aumentare l’apprensione e la preoccupazione, quando non la giusta inquietudine per un diritto che nei fatti viene negato”

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