Motta S. Giovanni (Reggio Calabria). La Commissione del premio, all’unanimità, ha conferito all’ing. Stefano Massei l’ottava edizione del premio “Minatore D’oro”.
Stefano Massei, ingegnere meccanico di 56 anni, toscano di Pisa, ha guidato il salvataggio dei 33 minatori cileni intrappolati in fondo alla miniera di San Jose in Cile dal 5 agosto al 13 ottobre 2010. E’ il responsabile tecnico delle perforazioni geotermiche di Enel Green Power in Cile e ha coordinato le attività di recupero per salvare i minatori cileni intrappolati a 700 metri di profondità, impiegando una strumentazione alla quale ha lavorato l’ingegnere italiano, costruita per far passare i 33 minatori in un condotto largo appena 71 centimetri.
«Il mondo intero e l’Italia in particolare sono riconoscenti a quest’uomo e orgogliosi di quello che ha fatto portando a termine felicemente l’impresa, difficilissima e pericolosa, di salvare i minatori intrappolati nel fondo della miniera in Cile». Questo è stato possibile grazie al suo ingegno e alla sua altissima professionalità acquisita in tanti anni di lavoro. Massei, infatti, ha lavorato per diciotto anni a Larderello (Gr) e per altrettanti anni nei giacimenti in Sud America. Un’esperienza che ha permesso all’ingegnere pisano di acquisire un’esperienza e una tecnologia sulla geotermia unici grazie al quale è ritenuto il maggior esperto al mondo in questo settore. Lavora in Cile per Enel Green ed è il responsabile della soluzione C, quella ispirata agli scavi petroliferi. Per questo è stato scelto alla guida del progetto per salvare i 33 minatori cileni rimasti intrappolati a 700 mt di profondità. Una missione complicata e delicatissima, per la quale è stata necessaria una enorme precisione e dalla quale dipendeva la vita dei minatori.
Le sue parole dette nell’occasione «La semplicità, l’umiltà e il coraggio che ho visto anche nei familiari dei minatori mi hanno dato una grande lezione di civiltà» indicano una grande umanità che merita di essere premiata con un così alto riconoscimento qual è il Minatore D’oro.
Il sindaco Paolo Laganà ne dà comunicazione ringraziando l’intera commissione del premio per la felice scelta che eleva l’ingegno italiano, esaltando il valore del lavoro e il sacrificio dei minatori. Il 6 di agosto 2011, alla presenza del vicepresidente del Parlamento europeo, On.le Gianni Pittella, nel centro storico di Motta san Giovanni verrà consegnato il Premio.