Catanzaro. Nell’affrontare la vertenza dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria a seguito degli indirizzi del Piano Industriale presentato dall’azienda e delle criticità finanziarie rivenienti dalla mancata erogazione dei crediti pregressi, le segreterie confederali: CGIL, CISL, UIL, della Calabria, unitamente alle segreterie regionali di categoria FILT-FIT-UILT ritengono, ormai non più rinviabile, un confronto di merito con il ministero dei Trasporti e la Regione Calabria. Un confronto volto a recuperare la solidità finanziaria ed economica quale garanzia per il futuro della più grande società di trasporto pubblico calabrese. In questa ottica, le organizzazioni sindacali chiedono un piano di investimenti esigibili per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi e, contemporaneamente, per dare soluzione definitiva all’aspetto giuridico-societario che di fatto ha prodotto l’attuale esposizione finanziaria. Le organizzazioni sindacali non accetteranno alcun ridimensionamento di Ferrovie della Calabria poiché, il sistema trasportistico calabrese, non può prescindere dalla centralità di questa azienda in considerazione dell’intermodalità ferro-gomma che la stessa riesce a garantire in tutto il territorio, specialmente in quelle aree dove è più accentuato il disagio sociale. Le confederazioni e le categorie ritengono sbagliata la scelta di operare tagli sul sistema ferroviario, in particolar modo sulle linee taurensi perché incoerenti rispetto sia alla programmazione dei fondi strutturali che alle scelte strategiche adottate dai Paesi europei finalizzate ad un riequilibrio tra ferro e gomma. Le recenti norme che confermano l’imminente liberalizzazione del mercato attraverso gare ad evidenza pubblica apre alla definizione di nuovi assetti societari degli operatori del trasporto pubblico locale, nei quali la società Ferrovie della Calabria può essere soggetto di riferimento per la costituzione di società provinciali e dell’Azienda unica regionale. Le organizzazioni sindacali, nel preannunciare lo stato di agitazione dei lavoratori di FdC, hanno richiesto urgente incontro al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e al ministro dei Trasporti Altero Matteoli, per affrontare e risolvere la delicata vertenza.
CGIL: Sergio Genco ,
CISL: Paolo Tramonti,
UIL: Roberto Castagna,
FILT CGIL: Nino Costantino,
FIT CISL: Annibale Fiorenza,
UIL TRASPORTI: Pino Bartolo