Palermo. A scuola di legalità con la Guardia di Finanza e il grifone Finzy

Palermo. Ha riscosso ampio plauso, da parte delle scuole, la serie di incontri sul tema “Educazione alla Legalità”, – curata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo – inserito nel quadro delle attività dirette a promuovere una importante tematica sotto il profilo educativo quale è, appunto, quella della Legalità, rivolta, in modo particolare agli alunni di fascia di età compresa tra i 9 e i 13 anni. All’ultimo evento della serie, che ha avuto luogo in data 25 maggio presso la Caserma della Guardia di Finanza “S.ten. M.O.V.M. Giuseppe Cangialosi”, ha preso parte una rappresentanza composta da circa 80 alunni delle classi IV e V, accompagnata dai rispettivi docenti, della Direzione Didattica Statale “Luigi Capuana” di Palermo. La delegazione ha fatto visita, in particolare, alla Sala Operativa del Comando Provinciale di Palermo, dove è stata ricevuta dal Cap. Carmelo Arena, che ha illustrato ai giovani discenti, in maniera semplice e comprensibile, la odierna missione del Corpo quale polizia economica e finanziaria vicina alle molteplici esigenze dei cittadini, fornendo, nel contempo alcune primarie fondamentali nozioni di educazione civica. A seguire si è tenuta, nell’atrio della caserma, una simulazione di un’operazione antidroga, dove a tener banco sono state le abilità di KIA, una femmina di pastore tedesco di anni 3, che ha destato vivo entusiasmo e partecipazione, non solo tra gli alunni ma anche tra gli accompagnatori. A ricordo della visita guidata è stata distribuita a tutti i discenti un DVD e un opuscolo fumetto contenente le avventure di “Finzy il grifone” – edito dal Comando Generale , duttile strumento comunicativo dal linguaggio dinamico e facilmente comprensibile e dalla grafica accattivante, che consente una immediata percezione ai giovanissimi lettori. “Si è trattato di un esperienza senz’altro positiva, sia per i piccoli studenti ma anche per la Guardia di Finanza, che sicuramente sarà riproposta per il prossimo anno. In particolare, la presenza delle unità cinofile, stimola l’attenzione dei giovani e favorisce l’instaurarsi di un particolare legame con gli uomini e le donne in divisa”.

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