Rosarno (Reggio Calabria). Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro, diretto dal vice questore aggiunto Francesco Rattà, nel corso di predisposti servizi disposti dal Questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona, finalizzati al maggior controllo del territorio, alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ed in particolare della ricerca di soggetti comunitari sottrattisi alla Giustizia nei loro paesi di origine, a seguito di complessi accertamenti, alle ore 18.00 di ieri, circa del 27 maggio 2011, in Rosarno, ha fermato e identificato un cittadino rumeno .
L’uomo, che all’atto del controllo del personale dell’Ufficio Immigrazione e Ufficio Investigazioni Generali Operazioni Speciali del Commissariato di Gioia Tauro non ha fornito alcun valido documento per la sua identificazione, è stato riconosciuto come il ricercato Gilca Costel ed a seguito degli accertamenti eseguiti presso il Posto di Segnalamento della Polizia Scientifica del Commissariato di Gioia Tauro è stato compiutamente identificato in Gilca Costel nato il 15/04/1963 in Romania. A quel punto l’uomo è stato immediatamente tratto in arresto ai sensi dell’art. 11 della Legge 69/2005 poiché a suo carico era stato emesso dall’Autorità Giudiziaria della Romania un mandato di arresto europeo.
Gilca Costel in data 17/04/2009 è stato condannato dal Tribunale di Barlad – Governo Rumeno alla pena di anni 4 e mesi 6 per il reato di furto aggravato e per sottrarsi alla cattura si era rifugiato in Rosarno, presso la comunità rumena lì presente dove è stato rintracciato a seguito dell’attività espletata dalla Polizia.
Dell’avvenuto arresto è stata data comunicazione al Presidente della Corte di Appello di Reggio Calabria per le procedure di consegna del ricercato alle Autorità rumene e Gilca Costel, dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi sino all’estradizione nel paese di origine dove dovrà scontare la pena alla quale è stato condannato.
