CARABINIERI
Bagnara Calabra. Ieri ignoti, introdottosi all’interno del cantiere della ditta “C. spa”, impegnata nei lavori di ammodernamento dell’autostrada A/3 SA-RC, hanno asportato dal deposito, il seguente materiale: Carotatrice marca Hilti modello DD100; martello Demolitore GSH11; avvitatore elettrico Makita; alesatore dritto NPK; trapano meccanica Bosh g8m 1gh-2re; smerigliatore; pompa a mano Enerpac con manometro ed utensileria varia.
Bagnara Calabra. Ieri in frazione Pellegrina, ignoti sono penetrati all’interno del circolo didattico “U.F.” – distaccamento scuola media, incendiando uno scaffale in legno contenente carta, provocando solo l’annerimento delle pareti e cospargendo la polvere degli estintori sul pavimento di tre aule.
San Lorenzo. Oggi i carabinieri del N.O.E. di Reggio Calabria coadiuvati dai Militari della Stazione di Melito Porto Salvo, a conclusione di specifici accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà: A.G. di 52 anni e A.D. di 63 anni; rispettivamente amministratore delegato e direttore tecnico con delega in materia ambientale della società consortile “A. s.c.p.a.”, conduttore e gestore di fatto degli impianti e reti fognarie in virtù del contratto di affidamento della fornitura di servizi idrici integrati. Le indagini dei militari hanno consentito di appurare come i due uomini, avevano cagionato lo scarico di parte dei reflui all’interno del torrente Agrifa e da qui in mare.
Stilo. Ieri ignoti hanno dato alle fiamme un escavatore marca Volvo, di proprietà della società “E. di S.C. e f.lli s.n.c.” con sede in Firenze, presente nel fondo agricolo denominato “C.R.” dove è in fase di realizzazione un’area agrituristica.
Stilo. Oggi ignoti hanno danneggiato lo scuolabus marca Iveco, di proprietà del Comune di Stilo, mediante la rottura del finestrino.
Africo Nuovo. Oggi I Carabinieri della locale Stazione unitamente al NOE di Reggio Calabria, in esito a controllo delegato, presso l’impianto Comunale di depurazione di acque reflue urbane di Africo Nuovo, deferivano in Stato di libertà: A.D. di 63 anni e P.M. di 51 anni; ritenuti responsabili delle ipotesi di reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”. S.R.M. di 32 anni e Z.G. di 55 anni, perché, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, nelle loro rispettive qualità di legale rappresentante e procuratore speciale della società di trasporto rifiuti “Z. s.a.s. di S.R.M. & c.”, depositavano sul suolo, all’interno di un sito non autorizzato quale l’area del depuratore comunale, debitamente delimitata, un cumulo di circa 4 metri cubi di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, consistenti in residui di potatura, carta, plastica, cartellonistica metallica per segnaletica stradale e terreno, originati anche dallo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade del comune di Africo Nuovo.
POLIZIA
Mattinale non pervenuto.