Cosenza. Banca Ubi-Banca Carime ha proposto e concordato nei giorni scorsi a Unsic provinciale di settore Cosenza, una convenzione per l’erogazione di operazioni a favore degli associati Unsic (artigianato, Commercio, industria, Agricoltura e servizi). La convenzione è stata proposta dal responsabile dell’area territoriale di Banca Ubi-Banca Carime Stefano Cotroneo e recepita dal presidente di Unsic provinciale di settore Cosenza, Carlo Franzisi, con l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito alle imprese aderenti. Questo accordo è un segnale forte da una Banca importante alle imprese, scaturito dalla consapevolezza che è necessario ridare slancio all’economia sul territorio. I finanziamenti, strutturati su interventi differenziati per tipologie di investimenti, durata e spread secondo i rating attributi alle controparti, saranno concessi alle imprese associate a Unsic, che rilascerà attestazione della regolarità associativa al fine del buon esito degli affidamenti.
La proposta di convenzione di Banca Ubi-Banca Carime riguarda anche ai soggetti privati dipendenti e pensionati che si rivolgono alle strutture di assistenza fiscale Caf del sistema Unsic. A questo target di clientela la banca garantisce alcuni servizi gratuiti (conto corrente on-line a zero spese, ecc.) e tassi attivi interessanti. Gli associati Unsic e gli utenti che vorranno usufruire delle condizioni agevolate messe a disposizione da Ubi-Banca Carime possono contare su una fitta rete di sportelli della banca che coprono l’intero territorio Provinciale e Regionale. L’Unsic provinciale di settore Cosenza, impegnata a promuovere azioni integrate e di sistema per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese calabresi a partire da una rivalutazione del contributo che questo fondamentale tassello dell’economia del fare apporta quotidianamente allo sviluppo socio-economico della Calabria: alla creazione di ricchezza, alla diffusione dell’innovazione, alla competitività dei territori e alla tenuta delle famiglie. Questo l’obiettivo che Unsic di settore Cosenza, persegue da oltre venticinque anni. Una costante attività di dialogo con l’imprenditoria calabrese e di confronto con le istituzioni locali per mettere a sistema competenze tecniche e volontà politica orientandole verso un unico risultato: costruire un ambiente istituzionale, economico e sociale favorevole allo sviluppo e in cui gli imprenditori siano messi nelle condizioni di lavorare con serenità.