Gioia Tauro. Dipendenti FdC occupano la stazione: una decina di loro è sul cornicione di un palazzo

Gioia Tauro (Reggio Calabria). E’ una mattinata infuocata quella che si sta vivendo a Gioia Tauro dove sono ormai oltre cento i lavoratori in servizio presso le Ferrovie della Calabria ad aver occupato i locali della stazione. Ad essi si stanno aggiungendo progressivamente parecchie altre persone desiderose di protestare anch’esse contro la decisione di chiudere la tratta ferroviaria tra Gioia Tauro e Cinquefrondi. Una disposizione assunta in seguito alla circostanza che l’Ustif, struttura interna al ministero dei Trasporti, ha stabilito che non sussistono i requisiti di sicurezza delle linee Taurensi. Contemporaneamente, si sta tenendo una riunione carica di tensione e a cui stanno partecipando dipendenti e rappresentanti sindacali. Il disappunto è palpabile, al punto che la situazione rischia di degenerare. Diversi lavoratori, infatti, si sono inerpicati sul cornicione di un edificio antistante la stazione annunciando che, se non vi sarà un impegno immediato da parte delle istituzioni, si lanceranno nel vuoto. Sul luogo sono presenti agenti di polizia e i Vigili del fuoco, che hanno raggiunto lo stabile muniti di un’autoscala e stanno tentando di far scendere i manifestanti. Nel frattempo, le organizzazioni sindacali, proprio per scongiurare il peggio, hanno richiesto un incontro urgente con i rappresentanti del ministero dei Trasporti, della Regione e con i vertici delle Ferrovie della Calabria

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