Praia a Mare (Cosenza). L’associazione politico culturale “Rappresentiamoci”, interviene sui Referendum 2011 del prossimo 12 e 13 giugno. Il presidente Massimiliano Cedolia, dichiara che il Referendum di domenica e lunedì prossimo, rappresenta per l’Italia un’occasione unica e di estrema importanza per affermare il valore della società civile. Non c’è ombra di dubbio, sul fatto che in democrazia la classe dirigente riflette il popolo che la elegge, ma da qualche anno, almeno noi italiani abbiamo l’attenuante che i nostri Parlamentari non li scegliamo poiché li nominano i Partiti, quindi non rispondiamo della qualità parlamentare esistente. Però, quando esiste la possibilità di poter esprimere la propria volontà e di determinare le scelte, la popolazione non deve esimersi. Con il Referendum, il popolo è chiamato a decidere, e se vero che in alcune precedenti occasioni, si è abusato dello strumento referendario, questa volta i quesiti sono di estrema importanza per le sorti del Paese. Per ragioni squisitamente economiche, che nulla hanno a che vedere con il bene comune, il Governo ha deciso di boicottare il Referendum, attuando qualsiasi espediente per evitare che la volontà popolare si manifesti, ben consapevole che il popolo è contrario:
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alla privatizzazione della gestione del servizio idrico,
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alla tariffazione dell’acqua in base al criterio economico adottato dal gestore privato con evidenti ricadute sull’aumento delle tariffe per i cittadini,
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alla costruzione di centrali nucleari per la produzione di energia,
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alla possibilità che i componenti del Governo si sottraggano alla Giustizia per la durata del loro mandato.
Per affermare questa contrarietà, è però necessario che gli elettori si rechino ad esprimere il proprio voto, contrassegnando il SI su ognuno dei quattro quesiti referendari e raggiungere il 50% degli aventi diritto al voto. Coloro che non vogliono bene all’Italia, sperano che non venga raggiunto il quorum, per rendere nullo l’esito referendario, noi dobbiamo dimostrare la nostra determinazione e la nostra partecipazione alle decisioni che rifletteranno sulla nostra vita e su quella dei nostri figli. Non facciamoci strumentalizzare da appartenenze partitiche o ideologiche, in questo referendum non esiste alcuna vera contrapposizione politica, ma soltanto l’estrema necessità di dimostrare che i cittadini sanno scegliere da soli ciò che è giusto o sbagliato, senza sistemi intermediari finalizzati a strumentalizzare la loro volontà. Infine il presidente Massimiliano Cedolia, invita tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro organizzato a Scalea mercoledì 8 giugno alle ore 19 presso la sala Riunioni del Centro di Aggregazione in via Lauro, n. 60 dove il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio si intratterrà sull’argomento con i cittadini, gli amministratori locali del comprensorio, movimenti, comitati ed associazioni.