Crotone. Nella serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente, nell’ambito di un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel capoluogo, sia in periferia che nelle zone più frequentate del centro cittadino, hanno effettuato due arresti in flagranza per due distinti episodi di evasione. In particolare i fermi sono stati eseguiti dai militari dell’aliquota radiomobile, diretta dal maresciallo Vittorino Calandriello. Alle 19:30 circa, nella zona di Trafinello, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato N.T., carpentiere di 32 anni, che era sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il reato contestatogli è quello di evasione. L’uomo è stato sorpreso dai militari delle gazzelle a circa 50 metri dalla propria abitazione, intento ad allontanarsi senza giustificato motivo. Alle 23:50 circa, sul lungomare, invece, i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato: A.T., 58 anni, che si trovava anch’egli sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il reato contestatogli è quello di evasione. A.T. è stato individuato dai militari dell’Arma mentre faceva rientro presso la propria abitazione, dopo essersene allontanato arbitrariamente. In attesa del rito direttissimo, i due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della stazione di Crotone. Nella mattinata odierna gli stessi sono comparsi davanti al Tribunale di Crotone, dove il giudice Bianca Maria Todaro, nel convalidare gli arresti, ha disposto per tutti e due il ripristino della misura cautelare degli arresti domiciliari.
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