Brancaleone. La giunta ha mantenuto invariate le tariffe dei tributi per il 2011

Brancaleone (Reggio Calabria). Gli atti in questione si sono resi necessari in virtù dell’erigendo bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011. Il bilancio comunale, come è noto, è la “carta d’identità” dell’Ente e si basa sui principi di unità, annualità, universalità, integrità, veridicità, pareggio finanziario e rappresenta il principale strumento contabile attraverso il quale si gettano le basi per la gestione ordinaria e straordinaria della cosa pubblica. Un bilancio reale e concreto rispecchia, quindi, gli indirizzi politici e programmatici che l’Amministrazione comunale intende darsi al fine di perseguire dei traguardi in termini di efficacia, efficienza ed operosità.
Alla luce di questi obiettivi, gli amministratori, secondo il dettame legislativo, hanno confermato le tariffe applicate nel decorso esercizio finanziario 2010 evitando, quindi, in un momento di profonda crisi economica, di mettere a dura prova le tasche dei cittadini sempre più tartassati da ogni tipo di tributo. Ma vediamo, in sintesi, quali sono le tariffe e i relativi costi cui i cittadini sono obbligati verso il comune per usufruire di determinati servizi. Per il servizio idrico a fronte di una spesa complessiva di 281.355,41 euro che il Comune deve sostenere si prevede di incassare la somma di euro 244.750 pari all’80% del costo del servizio. Per quanto riguarda l’imposta comunale Tarsu (Tassa rifiuti solidi urbani), gli amministratori, dopo aver valutato e quantificato i costi per l’erogazione del servizio, la spesa complessiva è stata stimata in euro 498.216,96 le cui entrate da parte dei cittadini si attestano ad euro 342.370,46 pari al 68.76% dei costi. L’Ici – Imposta Comunale sugli Immobili – è stata confermata al 6 per mille mentre le detrazioni per la prima casa o abitazione principale è di euro 154,94. Il tributo per l’addizionale comunale Irpef è stato confermato allo 0,8%; per le tariffe Tosap (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche), per l’imposta comunale pubblicità e pubbliche affissioni e le tariffe per le acque reflue (servizio fognatura e depurazione) sono state tutte confermate.
Infine, la giunta comunale ha adottato una delibera di contenimento di alcune spese a seguito della manovra economica 2010/2012 in tema di stabilizzazione finanziaria (spese per studi e incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanze, spese per sponsorizzazioni, spese per missioni ecc.).

Agostino Belcastro

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