Cirò Marina. Per Siciliani la parola d’ordine è valorizzare vino, archeologia e pesca

Cirò Marina (Crotone). Formare gli operatori turistici, investire sulle professionalità esistenti, intercettare e progettare con intelligenza gli ingenti fondi europei destinati alla nostra regione, puntare sul vino come una delle vie strategiche per il rilancio complessivo delle produzioni e delle eccellenze enogastronomiche territoriali, far diventare i giacimenti archeologici dell’ex Magna Graecia occasioni di occupazione e di crescita economica.
Ne è convinto il neo sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani secondo il quale “l’oggettivo e innegabile gap infrastrutturale, spesso indicato come causa irrisolvibile di tutti i mali del sud, e della Calabria ionica in particolare, può essere bypassato dalla qualità e dalla maggiore attrattività, esclusività ed autenticità dell’offerta turistico-culturale e identitaria locale. L’esempio della Sardegna – chiosa il sindaco della Città del vino – è emblematico”.
“Nonostante il momento attuale sia particolarmente difficile per le casse di tutti gli enti locali – esordisce il primo cittadino di Cirò Marina – chi rappresenta le istituzioni pubbliche e deve farsi perciò interprete fedele delle esigenze e attese di sviluppo e progresso della propria comunità, non può esimersi dall’investire attenzione, creatività e soprattutto risorse sul binomio più prezioso di cui gode la Calabria ed il cirotano: turismo e agricoltura. “Il vino, frutto ed emblema plurisecolare e internazionale del nostro territorio – continua Siciliani – va considerato e gestito come la chiave di lettura di un rinnovato processo di sviluppo locale che, altrove, del resto, sta facendo registrare successo, in termini di presenze e di economia. Insieme a tutti gli altri prodotti locali ed artigianali, insieme alle opportunità della pesca ed insieme, soprattutto, alle numerose emergenze archeologiche di cui tutto il territorio di Cirò Marina è ricco, dobbiamo – aggiunge – incamminarci, con più efficacia rispetto al passato, sulla strada della valorizzazione e promozione, in chiave manageriale, di tutte le nostre risorse. Per far ciò – prosegue il sindaco di Cirò Marina – è essenziale, però, promuovere l’emergere di scuole di formazione per i nostri operatori turistici. E’ sulla ricezione professionale che dobbiamo stare attenti, per stare al passo con quanto accade nel resto nel mondo e nel mercato globale dei turismi”.
“Perché – precisa – non c’è soltanto quello il turismo balenare o, comunque, questo segmento, da solo, non è sufficiente a soddisfare tutte le diverse esigenze del viaggiatore contemporaneo. Cirò Marina – conclude Siciliani – ha le carte in regola. Dovrà, quindi, pensare in quest’ottica e attrezzarsi, nei prossimi anni, per riuscire a rispondere a questa domanda di turismo sempre più complessa, con professionalità e con servizi sempre più professionali. E’ certamente, questo, uno degli obiettivi dell’wsecutivo che mi onoro di guidare”.

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