Reggio Calabria. L’Anpi di Reggio Calabria ritiene che non si debba neppure attendere il comunicato del Ministro Maroni che dà l’annunzio ufficiale del superamento del “quorum” per tutti e quattro i referendum, su cui oltre 24 milioni di cittadini si sono recati alle urne nei giorni 12 e 13 giugno 2011. Il risultato, in effetti, è stato largamente anticipato dall’entusiasmo e dalla rinnovata passione civile con cui giovani e non, studenti e lavoratori, partigiani vecchi e nuovi, hanno dato vita in tutta Italia a iniziative, banchetti, sit-in, assemblee, volantinaggi, unitamente al tam-tam del popolo della rete, che tanta parte ha avuto anche nel recente vento di libertà che ha soffiato e soffia sui paesi del Nord-Africa.
Con questa consapevolezza, va aggiunto che non solo sono importanti i risultati specifici dei singoli referendum (l’acqua come bene pubblico, il nucleare come tecnologia che OGGI non dà garanzie di sicurezza, l’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge), su cui ci sarà tempo e modo di discutere, ma soprattutto che è stata rivalutata direttamente dai cittadini l’importanza dell’unico strumento di democrazia diretta che la nostra Costituzione, che amiamo e difendiamo contro gli attacchi di nemici vecchi e nuovi che in essa non si riconoscono, prevede come forma suprema di sovranità popolare che finisce per esercitare controllo e correzione sull’operato del Parlamento, che esercita la funzione legislativa “in nome del popolo”. Per questo l’Anpi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a questo “storico” risultato, che alcuni credevano di poter esorcizzare suonando le sirene dell’astensione e del non voto. Per festeggiare e discutere insieme, l’A.N.P.I. invita tutti alla “festa della democrazia” che si terrà in Piazza Camagna dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Sandro Vitale
Presidente Anpi Reggio Calabria