Palermo. Accise: Armao presenta emendamento a DDL modifica art 36 statuto

Palermo. Riconoscere alla Sicilia non solo le accise sui prodotti petroliferi raffinati ed immessi in consumo nell’Isola ma anche una congrua restituzione (20%) delle accise sui prodotti petroliferi raffinati nel territorio regionale e immessi al consumo nelle altre regioni. E’ il fine di un emendamento illustrato oggi in Commissione Affari Istituzionali dell’Ars, dall’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao. L’emendamento prevede l’aggiunta di un secondo comma all’art. 1 del disegno di legge 702 per la modifica dell’art 36 dello Statuto siciliano, primo firmatario l’On. Michele Cimino. “Come evidenziato alla Commissione – dice Armao – sarebbe opportuno evitare di attivare l’intervento del legislatore sulle norme finanziarie. Ciò anche perché la questione può ritenersi risolta sul piano interpretativo nel negoziato in corso tra Regione e Stato sul Federalismo fiscale sulla base della normativa vigente e che vale circa 1,7 md di euro. Tuttavia, laddove si ritenga di procedere nel percorso intrapreso, appare opportuno estendere la richiesta di modifica normativa in modo da incrementare significativamente le entrate regionali”. Ciò in considerazione della circostanza che la Sicilia raffina il 41% dei prodotti petroliferi consumati nel Paese, mentre se ne immettono in consumo soltanto il 10%. Ma la normativa fiscale prevede che il presupposto d’imposta maturi solo con l’immissione in consumo. In tal modo, la Regione potrà ottenere, dopo 65 anni, non solo quel che le spetta, al pari delle altre Regioni, ma anche rilevanti risorse aggiuntive, anche quale ristoro del danno ambientale e sociale subito per il rilevante contributo offerto al fabbisogno energetico del Paese. L’assessore ha espresso nell’occasione al presidente Vinciullo e al deputato Cimino, il sostegno per l’iniziativa della Commissione che costituisce una spinta verso il rafforzamento dell’autonomia finanziaria della Sicilia, ed un utile riferimento per il serrato negoziato che il Governo regionale sta conducendo con lo Stato per un’attuazione del federalismo fiscale che garantisca l’integrale applicazione dello Statuto autonomistico. Questo il testo dell’emendamento: “A compendio dell’integrale spettanza tributaria, lo Stato riconosce alla Regione, oltre al gettito dell’imposta di produzione sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi e sui gas petroliferi raffinati ed immessi in consumo nel territorio regionale, ed a titolo di ristoro ambientale, anche il venti per cento del gettito dell’imposta di produzione sugli stessi prodotti raffinati nel territorio regionale, ma immessi in consumo in quello delle altre regioni”.

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