Palmi. Operazione Principessa: sequestri per 30 milioni di euro, 37 indagati

Palmi (Reggio Calabria). Otto imprese sequestrate, per un valore di 30 milioni di euro, 37 indagati, responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti,  è questo l’esito di una complessa indagine in materia di frode ai danni dell’erario scoperta dai Finanzieri della Compagnia di Palmi insieme ai colleghi di Taurianova. L’attività investigativa coordinata dal Procuratore della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo e dal sostituto Salvatore Dolce che si conclude con il provvedimento odierno disposto dal gip del locale Tribunale, Paolo Ramondino, ha consentito di portare alla luce l’esistenza di una associazione a delinquere, costituita da un gruppo di imprenditori per lo più legati da vincoli familiari, che è riuscita nell’arco di tutto il trascorso decennio, reinvestendo, di volta in volta, le somme illecitamente acquisite, quali aiuti pubblici, a realizzare un vero e proprio impero economico. Si tratta di aziende operanti nel settore olivicolo e nel settore turistico-alberghiero, attive nella fascia aspromontana tirrenica della provincia di Reggio Calabria. I particolari dell’operazione saranno illustrati presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria alle ore 10:30 di oggi alla presenza del Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo.

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