Limbadi (Vibo Valentia). Beni mobili ed immobili il cui valore complessivo supera i sei milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia al 73enne Antonio Mancuso, meglio conosciuto come “Zio ‘Ntoni” e considerato uno dei personaggi al vertice dell’omonimo clan di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. La misura patrimoniale è stata disposta dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Vibo, che ha accolto l’istanza formulata dal direttore della Dia, il generale dei carabinieri Antonio Girone. L’elenco dei beni oggetto del sequestro comprende 73 appezzamenti di terreno e sei fabbricati ubicati a Nicotera, un’azienda agricola la cui formale intestataria risultava essere la moglie e svariati conti correnti bancari. Ad Antonio Mancuso, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza e coinvolto in diverse inchieste contro la cosca di Limbadi, sono stati inflitti quattro anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Genesi”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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